Cosa accomuna copia e incolla e browser

tweet di Xerox: The inventor of cut/copy & paste, find & replace, and more was former Xerox researcher Larry Tesler. Your workday is easier thanks to his revolutionary ideas. Larry passed away Monday, so please join us in celebrating him. cut copy paste

È morto l’inventore del copia e incolla, Larry Tesler. Gli dobbiamo alcune funzionalità fondamentali delle interfacce grafiche, tra cui i comandi per rimuovere, duplicare e riposizionare porzioni di testo (e in seguito anche immagini e altri elementi) e i termini inglesi corrispondenti cut, copy e paste.

Copincollare

Sono azioni che ci sono così familiari che le ritroviamo in senso figurato anche nel lessico comune: un esempio è il verbo italiano informale copincollare, usato metaforicamente per l’azione di copiare pedissequamente parole o idee altrui.

CTRL+X, CTRL+C e CTRL+V 

Non so se siano attribuibili a Tesler anche le combinazioni di tasti (keyboard shortcuts) per i comandi Taglia, Copia e Incolla. Usano i tasti CTRL in Windows e nei sistemi operativi Apple assieme a lettere contigue sulla tastiera americana, e sono facilmente memorizzabili perché associano il comando Cut alla lettera X, che ricorda le forbici, Copy alla C, come l’iniziale della parola, e Paste alla V, simile al simbolo di inserimento dei correttori di bozze.

tastiera QWERTY

Non solo cut & paste…

È sicuramente ideata da Tesler anche la funzionalità find & replace, trova e sostituisci. Nel nome si riconosce il modello <verb> & <verb>, un conglomerato, che fino alla fine del secolo scorso era un meccanismo comune per la formazione di termini informatici delle interfacce grafiche, basti pensare a point and click, drag and drop e Plug and Play

Browser

Nella pagina CV: Adages & Coinages del sito di Tesler sono descritti altri suoi contributi lessicali e terminologici, tra cui il nome browser che aveva usato per la prima volta nel 1976 per descrivere una finestra di navigazione che gli consentiva di spostarsi all’interno di codice.

È un esempio di terminologizzazione: prima dell’accezione informatica ora prevalente la parola browser descriveva una persona che dà un’occhiata veloce a libri o al contenuto di un libro.

Modeless

È di Tesler anche il termine modeless, che descrive un’interfaccia in cui l’utente che vuole eseguire operazioni diverse non è costretto a cambiare modalità (modo alternativo in cui si può fare operare un sistema), come invece era la norma un tempo.

L’aggettivo modeless è stato in seguito usato anche per descrivere il tipo di finestra di dialogo che non richiede che venga portata a termine alcuna azione specifica prima che il sistema consenta altri tipi di interazione: dettagli in Finestre di dialogo.


Vedi anche:

I nomi dei browser
Netymology, parole del mondo digitale
File, dall’ufficio al computer (ma non in italiano)

Anche il termine modalità è entrato nel lessico comune, subendo un processo di determinologizzazione: esempi in Modalità Techetechete’: repliche e reduplicazione.

1 commento su “Cosa accomuna copia e incolla e browser

  1. .mau.:

    Uno dei grandi vantaggi delle combinazioni di tasti per il copincolla è che sono tutti tasti vicini tra di loro. È la stessa ragione per cui in vi i comandi per spostare il cursore sono i quattro caratteri hjkl. (Sì, sarebbero stati più utili ijkm, ma la i era già occupata per “insert”…)

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