Un esempio di notizia sull’epidemia di COVID-19 tradotta malamente dall’inglese:
(da un tweet di Luca Fois)
Stando a quanto si legge, al 18 febbraio 2020 si contavano 1875 deceduti da COVID-19, da sommare a 73337 contagiati e a 13124 ricoverati, per un totale di 88336 persone (la congiunzione mentre ha valore avversativo e indica che si tratta di dati contrapposti).
Sono stati fatti due errori grossolani, uno di traduzione e uno di interpretazione delle statistiche, che nei media di lingua inglese hanno questo formato (dati del 20 febbraio):
Fonte: Johns Hopkins CSSE
Total confirmed è il numero totale di casi confermati;
total deaths è il sottoinsieme dei decessi;
total recovered è il sottoinsieme delle guarigioni.
Chi ha tradotto in italiano non ha capito che il numero dei casi totali include chi è tuttora malato, chi è morto e chi è già guarito (cfr. i dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità per il 18 febbraio), o in alternativa ha usato in modo improprio la preposizione mentre.
L’altro errore è lessicale.
Recover ≠ ricoverare
Riferito alla salute, il verbo inglese recover vuol dire guarire, riprendersi, ristabilirsi (non a caso nella tabella riportata sopra è formattato in verde). Ha come etimo il latino recuperare che ritroviamo anche in italiano nell’omonimo verbo.
Stesso etimo* per il verbo italiano ricoverare che però è un falso amico perché ha il significato del tutto diverso di accogliere in un luogo di cura o di assistenza, in particolare in una struttura ospedaliera. In inglese ricoverare si dice hospitalize (e dimettere discharge).
Nelle notizie sul coronavirus l’errore di traduzione recovered ➝ ricoverato è ricorrente, ennesimo esempio di scarsa attenzione ai dettagli nelle redazioni dei media italiani.
Nuovo post: Ammissioni ospedaliere (i falsi amici admit ≠ ammettere)
Vedi anche:
· Coronavirus: è infodemìa
· COVID-19 non è il virus ma la malattia! (aggiornato con una nota sul genere grammaticale, che è femminile: la COVID-19)
· La “regola droplet”, invenzione dei media (nuovo post)
Il 17 febbraio ho discusso alcuni aspetti linguistici del coronavirus, tra cui la pronuncia “all’inglese” di un noto ministro, con Massimo Persotti nel programma Salvalingua a Radio Radio:
* recuperare e ricoverare sono allotropi (parole che hanno lo stesso etimo ma significati diversi
Mauro:
Non ci posso credere che hanno tradotto recover con ricoverare.
Dimmi che un fake, ti prego.
Lele:
73337 contagiati e a 13124 ricoverati, per un totale di 88336 persone
È un caso o una scelta che non usi il punto raggruppatore delle migliaia?
73.337 contagiati e a 13.124 ricoverati, per un totale di 88.336 persone
Licia:
@Mauro e invece ci sono cascati in molti.
@Lele il separatore non è obbligatorio, fino a 5 cifre credo che il numero sia sufficientemente leggibile anche senza.
Roberto:
Scusa, Licia, ma ‘mentre’ in questo caso può tranquillamente avere il suo consueto valore temporale. I morti sono X, e nel frattempo i contagiati sono Y.
John Dunn:
Chi ha fatto la traduzione avrebbe dovuto porsi una domanda: se solo 13.000 persone sono ‘ricoverate’, che cosa sta succedendo con le altre 60.000 persone contagiate??
Il verbo ‘hospitalize’ viene usato (purtroppo) nel inglese americano, ma è da evitare nel inglese britannico, dove in questo contesto si preferisce ‘(being) treated in hospital’ (altrove ‘taken to hospital’).
Flavia:
Ora che sta circolando anche in Italia il coronavirus mi auguro che ci sia una maggiore consapevolezza e serietà da parte dei media nel trattare la questione. Invece si continua a tutto spiano con gli anglicismi … quante volte avrò sentito pronunciare (malamente) ‘task force’ e ‘cluster’, perfino un ‘coronavàirus’; ho sentito dire al governatore del Veneto che prenderà soluzioni o cosa altro “day by day”.
Sani e https://venipedia.it/it/detti-e-modi-di-dire/duri-i-banchi
Licia:
@John hospitalized / hospitalised però ha il vantaggio di essere una singola parola. Vedo che è usao anche in siti istituzionali britannici. Esempio British nationals hospitalised in Italy
@Flavia e che dire di “sono alcune centinaia le persone che stiamo scrinando” sentito più volte a radio e TV dall’assessore al Welfare (!) della Regione Lombardia? Quanti capiscono che va interpretato screenando e quindi fare uno screening ma in questo caso sottoporre a test.