Correzione estemporanea su un manifesto affisso nell’ascensore di un supermercato (evidenziazione rossa mia):
La i di consegniamo è stata cancellata ed è stato aggiunto il commento “ignoranti”, ma ha sbagliato chi ha corretto.
Come tutti i verbi della prima coniugazione, anche i verbi con radice che termina in –gn /ɲ/, quali consegnare, bagnare, sognare, guadagnare, disegnare, vergognare, richiedono la i nella prima persona plurale dell’indicativo:
guard-iamo
pens-iamo
valut-iamo
scriv-iamo
guadagn-iamo
sogn-iamo
disegn-iamo
bagn-iamo
consegn-iamo
[ci] indign-iamo
…
C’è la i anche nella prima persona plurale del congiuntivo presente – (che) non ci sogniamo di toglierla! – e nella seconda persona plurale del congiuntivo presente.
La grafia senza i però è ormai così diffusa che nella scrittura informale l’errore è tollerato (altri dettagli nei commenti qui sotto).
L’ortografia italiana è meno facile di quel che sembra, come mostrano le difficoltà degli stranieri che scrivono in italiano senza avere avuto la possibilità di studiarlo sistematicamente. Esempi in Chitroli e carchope: l’ortografia imperfetta e in Una Z di troppo: questioni di ortografia.
Vedi anche: Sugli integralisti della grammatica (pregiudizi e insicurezze degli atteggiamenti puristi più intransigenti)
Carla Frontini:
Nel mondo di oggi dove tutti abbiamo accesso ad internet facilmente, ad un vocabolario, ad un traduttore, vero errori non sono accettabili.
Licia:
@Carla, di solito però si fa una verifica solo se si ha qualche dubbio. A scuola ci viene insegnato che, a parte pochissime eccezioni come la parola compagnia, il digramma gn non viene mai seguito dalla i (bagnato, castagna, magagna, consegnato…) e quindi viene automatico applicare la regola anche ai verbi che finiscono in –gnare. Nella pronuncia la i di iamo viene “assorbita” e in forma scritta è richiesta solo per questioni morfologiche: se ci facciamo caso, non c’è differenza di pronuncia tra consegniamo e consegnate. È anche per questo che molti linguisti ritengono che la scrittura senza la i sia accettabile.