Ho scoperto solo recentemente cosa significa air nel nome commerciale Airbnb, il sempre più diffuso servizio della gig economy che consente a privati di affittare stanze, appartamenti, case o altri alloggi per brevi periodi.
Credevo avesse qualche significato figurato e invece, come ha spiegato uno dei fondatori, Brian Chesky, sta per un prosaico airbed, il materasso gonfiabile che all’inizio dell’attività era l’unico servizio offerto a chi cercava una sistemazione per una o più notti.
Il riferimento era esplicito nel nome e nel logo originali, AirBed & Breakfast, che rimandava anche ai tradizionali B&B (la colazione però è raramente inclusa nei servizi di Airbnb e forse nell’aggiornamento del nome la & era stata sostituita dalla n anche per evitare di richiamarla):
Decisamente meno trasparente il logo attuale, con un simbolo ormai riconoscibilissimo che però alcuni considerano piuttosto ambiguo. Si chiama Bélo – da belonging, il senso di appartenenza – e rappresenta l’unione di gente, luoghi, amore e Airbnb.
Fonte: Airbnb introduces “the Bélo”
Origine di altri marchi e nomi commerciali:
► Il nome PowerPoint
► Amazon.com, dall’a alla zeta
► Zap → WhatsApp → “uozzap”
► istella e altri nomi di motori di ricerca
► Solo nei giornali, cinguettii inclusi (il nome Twitter)
► I nomi dei browser (Chrome, Safari, Opera, Firefox, Edge…)
Flavia:
Solo ora capisco che il logo Bélo (a proposito: come si pronuncia?) non rappresenta una molletta da panni come incongruamente pensavo. Ora vi riconosco la persona con le braccia alzate a formare un cuore rovesciato e anche quel simbolino, come si chiama il simbolo del ‘luogo’? quella specie di palloncino o piccola mongolfiera che spunta dalla mappa, intendo.
Licia:
@Flavia sarei curiosa di sapere chi, senza spiegazioni, è riuscito a capire cosa rappresenta il logo!
Il simbolo del luogo (location) in inglese si chiama Google Maps pin, è “brevettato” (anche se poi è stato usato ovunque) e viene descritto come goccia o lacrima invertita.
Su Bélo, immagino si pronunci come la prima parte della parola belonging /bɪˈlɒŋɪŋ/, nonostante la é. Va infatti considerato che nel marketing americano vengono spesso aggiunti accenti e altri segni ai nomi per conferire prestigio perché richiamano l’Europa e le lingue europee che usano segni diacritici, assenti invece in inglese: qualche dettaglio in GRÄNDE, formaggio heavy metal!