La pianta nella foto è l’anagallide (Anagallis arvensis), un’erba infestante molto comune nei prati e nei luoghi incolti. In alcune zone è nota anche come mordigallina, probabilmente per l’effetto tossico della pianta se mangiata da galline e altri volatili.
I fiori, di colore vermiglio tendente all’arancione, sono molto piccoli, di diametro inferiore al centimetro e piuttosto insignificanti, eppure hanno lasciato il segno nella cultura popolare di più lingue – anche l’italiano, ma indirettamente.
The Scarlet Pimpernel
In inglese l’anagallide si chiama scarlet pimpernel ed è anche lo pseudonimo di Sir Percy Blakeney, protagonista di una serie di romanzi inglesi scritti dalla baronessa Emma Orczy all’inizio del XX secolo.
Sir Percy è un gentiluomo inglese, in apparenza un bellimbusto ma in realtà un abile e ardito spadaccino, che ai tempi della rivoluzione francese va in Francia in incognito per salvare dalla ghigliottina alcuni aristocratici. È inafferrabile e riesce sempre a farla franca grazie a fughe rocambolesche che non lasciano alcuna traccia, a parte una firma molto particolare: un biglietto con il disegno di un anagallide, da cui il nome di battaglia The Scarlet Pimpernel.
illustrazione: Ryan Dunlavey da A Comic Book History of Superman
In italiano scarlet pimpernel è stato tradotto con primula rossa, una pianta decorativa che mi pare incongruente con il fiore umile e poco appariscente del testo originale, volutamente in contrasto con la frivolezza e l’affettazione ostentate in pubblico da Sir Percy.
È però palese che anagallide e mordigallina sarebbero stati improponibili come nomi per il protagonista di un romanzo di cappa e spada!
La scelta primula rossa era risultata comunque efficace e, grazie anche a una serie di film, era entrata facilmente nell’immaginario collettivo. È significativo che l’espressione sia tuttora in uso per indicare una persona inafferrabile, che è impossibile trovare, in particolare chi è ricercato dalla polizia ma riesce sempre a fuggire senza lasciare traccia.
PImpernel ≠ pimpinella
Nell’inglese medievale la parola pimpernel o pympernelle non era l’anagallide ma il nome di altre due piante, Pimpinella saxifraga (nome volgare contemporaneo: great burnet) e Sanguisorba minor (salad burnet), entrambe chiamate pimpinella in italiano.
Pimpernel deriva dal francese antico pimpernelle, a sua volta dal latino pipinĕlla, forse da pepo –ĭnis (“popone”) per la forma di melone dei semi della Sanguisorba minor, oppure da un’alterazione di piperinella, da piper, “pepe”, sempre per la forma dei semi.
Nelle accezioni contemporanee, pimpernel in inglese (Anagallis arvensis) e pimpinella in italiano (Sanguisorba minor o Pimpinella saxifraga) sono quindi falsi amici.
Immagini di Anagallis avensis e di Sanguisorba minor: Biolib via Wikimedia
Una curiosità: in inglese l’anagallide si chiama anche poor man’s weather glass perché i fiori si chiudono se è in arrivo il maltempo.
Rime nella cultura popolare
In inglese sono molto noti questi versi burleschi (doggerel) da The Scarlet Pimpernel:
We seek him here, we seek him there,
Those Frenchies seek him everywhere.
Is he in heaven? — Is he in hell,
That demmed, elusive Pimpernel?
In italiano invece c’è un detto sulla Sanguisorba minor, le cui foglie sono commestibili e hanno un vago sapore di cetriolo: l’insalata non è bella se non c’è la pimpinella
La pimpinella “da insalata” è nota anche come salvastrella.
Altri fiori simbolici:
✿ 11 novembre, Poppy Day
✿ Narcisi, cultura inglese e traduzione
Etimologie: Oxford Dictionaries e Vocabolario Treccani
rossa:
La pimpinella qui, per noi cittadini ignoranti, è diventata famosissima a causa della Clerici con questa canzone alla Prova del cuoco: https://www.youtube.com/watch?v=cYg4L8Rus68#t=0m12s
Anna Laura:
Grazie Licia, un altro bellissimo post.
Aggiungo la versione italiana della rima:
La cercan qui, la cercan là
dove si trovi nessun lo sa.
Che catturare mai non si possa,
quella dannata Primula Rossa?
Licia:
@rossa anch’io vivo in una città e finora la pimpinella non l’ho mai vista in commercio. Ma l’ho mangiata, coltivata grazie a una bustina di semi che avevo comprato negli Stati Uniti e nell’insalata l’ho trovata molto gradevole.
@Anna Laura, grazie!
Flavia:
La pimpinella da insalata in Veneto si chiama ‘erba pevarìna’; Sir Percy è un(a) ‘pimpinella’ perché – secondo il Littré https://www.littre.org/definition/pimprenelle – ‘pinpernele’ significa (anche) ‘élégante’.
Peccato non ci sia ‘pimpinella’ in italiano per dire ‘bellimbusto, damerino, elegantone, zerbinotto’ però c’è l’aggettivo ‘pimpante’: http://www.treccani.it/vocabolario/pimpante/ che ben si attaglia al personaggio del Pimpernel.