Negli articoli tradotti dall’inglese dalle redazioni di alcuni media italiani si trovano spesso errori molto visibili, come questo segnalato da @dandandin e apparso in più testate:
Se ci si rivolge a un pubblico italiano, 12,1 tonnellate sono 12.000 kg e non poco meno di 11 kg, come invece ha scritto il maldestro giornalista che non ha tenuto conto di varie differenze tra inglese e italiano.
Tre diverse tonnellate
Ton è un’unità di misura che nell’inglese americano equivale a 2000 libbre, circa 907 kg, e nell’inglese britannico equivale a 2240 libbre, circa 1016 kg. Si chiama invece metric ton o tonne la tonnellata da 1000 kg.
In inglese, la stessa notizia in contesti linguistici diversi:
- A clean-up expedition to Mount Everest has removed 11 tonnes (11,000 kilos) of rubbish
[BBC, britannico] - 12.1 tons (10,976 kg) of trash removed from Mount Everest
[agenzia di stampa WorldNews Network, generico] - Mount Everest is full of garbage. A cleanup crew just hauled off 24,000 pounds of waste
[Washington Post, americano]
Si nota anche un’altra differenza diatopica che in questo specifico contesto aiuta a capire di che tipo di ton si tratta. È la parola usata per descrivere i rifiuti: rubbish è inglese britannico, trash e garbage inglese americano.
Separatore delle migliaia e dei decimali
In inglese il separatore delle migliaia è la virgola e quello dei decimali il punto. In italiano è il contrario: per noi 10,976 kg sono 10 kg e 976 g.
Chi l’ha scritto probabilmente ignora questa differenza, ma avrebbe dovuto rendersi conto che un’indicazione al grammo del peso dei rifiuti risulta del tutto incongrua in una notizia che vuole mettere in evidenza grandi quantitativi.
Approssimazione e arrotondamento
Nel contesto inglese 12.1 e 11 tons sono numeri approssimativi, non indicano una quantità esatta. Se si fa una conversione, in questo caso al sistema metrico, la cifra che ne risulta va arrotondata.
È un errore piuttosto diffuso, che si trova spesso nei media americani rivolti a un pubblico internazionale e in traduzioni poco professionali che mantengono il riferimento al sistema “anglosassone” dandogli maggiore rilevanza. Esempio: 5000 miglia all’ora (8046,72 km/h), una conversione troppo precisa.
Mancata conversione
Nella notizia tradotta in italiano si trova anche questa frase:
La maggior parte della spazzatura sulla montagna era nei campi 2 e 3, dove gli scalatori possono riposare lungo la strada dal campo base fino alla cima di 29.035 piedi.
Dovrebbe essere ovvio che quando ci si rivolge a un pubblico italiano l’altezza di una montagna non va espressa in piedi ma in metri: ci si aspetta di leggere che il Monte Everest è alto 8848 m (in inglese di solito prevale l’indicazione 29,029 ft, meno comune 29,035 ft che corrisponde a 8850 m).
Altri esempi in tema:
➝ Problemi di conversione (e di localizzazione)
➝ Localizzazione: inglese internazionale
➝ La localizzazione dell’iceberg antartico
➝ Precisione tedesca esagerata!
alessandro:
È un problema che si pone spesso anche nella traduzione letteraria. Io ritengo che, rivolgendosi a un lettore italiano, vadano tradotte anche le unità di misura (naturalmente arrotondando e approssimando quando le misure sono già approssimative nell’inglese). Ma molti obiettano che sia innaturale far dire “chili” o “metri” a un parlante anglofono, anche se la traduzione trasforma in italiano ciò che lui diceva in inglese.
Mauro:
Per quanto riguarda migliaia e decimali l’uso del punto per le prime e della virgola per i secondi non è solo italiano ma, per così dire, standard, visto che almeno in Europa è usato in tutte le lingue inglese escluso.
John Dunn:
Ce sono altre differenze tra l’inglese verace e l’inglese americano negli esempi citati, delle quale la più pertinente è che nel inglese britannico non si scriverebbe mai 24,000 lbs. A quanto pare, gli americani prediligono le libbre, mentre nel Regno Unito non si usa questa misura per grandi quantità. Un’altro motivo per non usare la parola ‘anglosassone’ (a parte del fatto che gli anglosassoni — quelli veri— usavano un’altra terminologia!).
Andrea:
Per quanto riguarda migliaia e decimali in realtà l’uso del punto per le prime e della virgola per i secondi è sì diffuso ma non universale. Sia questo che l’uso di virgola per le migliaia e punto per i decimali, diffuso in tutti i paesi anglosassoni, non sono corretti per dati scientifici. “Il Sistema internazionale di unità di misura (SI) raccomanda l’uso dello spazio come separatore delle migliaia e della virgola o del punto come separatore decimale.” Detto questo, le persone che traducono gli articoli in questo modo dimostrano di non investire quei due minuti in google per capire come 12,1 diventino 10,986; cosa che, virgole e punti a parte, molto semplicemente non ha alcun senso.