Amazon, driver vs autisti: è colpa dei sindacati!

Amazon, oggi sciopero dei driver in Lombardia: «Noi schiavi di un algoritmo»

Il 26 febbraio 2019 nessuna consegna di pacchi di Amazon in Lombardia: il servizio è stato interrotto in protesta per le condizioni di lavoro estenuanti.

Nei media chi guida furgoni per fare consegne per conto terzi viene descritto con l’anglicismo driver. A me fa uno stranissimo effetto perché in italiano* driver è un termine informatico: è il software usato dal sistema operativo per controllare e gestire un dispositivo (ad es. driver della stampante).

Mi pare ridicolo che ora driver identifichi anche le persone che guidano e consegnano pacchi. In inglese infatti la parola ha un significato estremamente generico: è chiunque guidi qualsiasi tipo di veicolo o anche un animale (ad es. camel driver, elephant driver).

Esempi di titoli: “Amazon, sciopero dei driver, oggi stop consegne in Lombardia. Proteste per i carichi di lavoro, i turni e i ritmi estenuanti”, “Stop alle consegne e presidio in piazza”, “Protesta dei driver a Milano: sit-in in piazza”

Nei comunicati sulla vicenda riportati dai media, l’azienda americana Amazon usa esclusivamente la parola autista, altrove i lavoratori sono descritti anche come corrieri, conducenti o fattorini. Le parole non mancano: da dove arriva allora l’anglicismo superfluo?

A quanto pare i responsabili sono i sindacati italiani, che nelle dichiarazioni di questi giorni descrivono i lavoratori in protesta come driver e hanno già usato la parola in accordi e in riferimento ad altre aziende, come ad es. DHL. 

A driver è stata quindi conferita l’accezione particolare di “autista che fa consegne per conto terzi” assente in inglese. È l’ennesima conferma che il ricorso all’itanglese è spesso indicativo di conoscenze linguistiche superficiali (si nota anche che al plurale *drivers è usato impropriamente con s).

 Comunicato Filt Cgil Lombardia accordo Drivers Amazon

Si ritrovano parallelismi con un altro anglicismo superfluo che ha fatto notizia recentemente, rider per (ciclo)fattorino, già descritto in Rider? Meglio in italiano!

Anche in quel caso, le aziende multinazionali al centro delle polemiche usavano la parola italiana fattorino, invece istituzioni, media e politici italiani preferivano l’anglicismo. Un altro esempio è food delivery nei testi del ministero del lavoro, mentre gli operatori del settore ricorrono a consegna del cibo a domicilio.


* Nel lessico italiano driver ha anche due accezioni settoriali meno comuni di quella informatica: nel golf è un tipo di bastone e nell’ippica è il guidatore nelle gare di trotto.