Indumenti gialli senza maniche

Gilet gialli o giubbotti catarinfrangenti

Come si chiama l’indumento senza maniche raffigurato in queste immagini?

In questi giorni le notizie dalla Francia ci fanno pensare subito a gilet gialli (gilets jaunes), un neologismo semantico del lessico giornalistico che descrive i francesi che inizialmente manifestavano contro il caro-carburante e hanno poi esteso la loro protesta contro il governo.

In altri contesti, senza l’interferenza dell’attualità, probabilmente avremmo dato risposte diverse, determinate da preferenze ed esperienze personali. In riferimenti formali al Codice della strada, invece, ci saremmo dovuti attenere alla terminologia usata dal legislatore. 

Nel Codice della strada

Nell’articolo 162 comma 4-ter del codice della strada è previsto l’obbligo di indossare un giubbotto retroriflettente ad alta visibilità per chi scende da un veicolo fermo in condizioni di scarsa visibilità.

Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha precisato che per giubbotto si intende “un capo di abbigliamento privo di maniche, assimilabile ad un gilet o ad un corpetto”. Fonte: Polizia di Stato.

In questo contesto, giubbotto retroriflettente ad alta visibilità è un termine che va usato in modo univoco nei testi formali che fanno riferimento all’articolo del Codice della strada.   

Nell’uso comune e nel commercio

Nel lessico comune l’indumento è descritto anche con altre parole, come giubbino o giubbetto, che si aggiungono a gilet, gilè e giubbotto. La presenza o assenza di maniche non pare essere molto rilevante.

Nelle descrizioni di produttori e venditori vengono inoltre associati uno o più determinanti che indicano funzione (retroriflettente, ad alta visibilità, riflettente, rifrangente, catarifrangente, fluorescente…) e/o uso (di emergenza, per emergenze, di avvertimento, di sicurezza, salvavita…).

Nei contesti commerciali il colore è una caratteristica aggiuntiva ma non distintiva. Non è distintiva neppure per il legislatore, che limita i colori consentiti a tre, giallo, arancione e rosso, ma lascia la scelta all’automobilista.  

Oggetti, concetti e designazioni

Ho scelto questo esempio perché ci ricorda che uno stesso oggetto può essere astratto in concetti diversi, denominati da designazioni o segni diversi – cfr. triangolo semiotico – e contraddistinti da caratteristiche diverse.

rappresentazione del triangolo semiotico

L’esempio iniziale ci ha consentito di individuare più designazioni:
il neologismo semantico gilet gialli, una metonimia connotata culturalmente che identifica il movimento francese;
il termine usato dal legislatore per il Codice della strada; 
parole diverse del lessico comune da cui scegliere liberamente per descrivere l’indumento da tenere in macchina.

Anche se l’oggetto è lo stesso, le designazioni non sono sempre intercambiabili – nelle notizie dalla Francia non avrebbe senso dire giubbetti fluorescenti per evitare la ripetizione! Il contesto d’uso e la distinzione tra parole e termini aiutano chi scrive e chi traduce a capire quando la variazione è consentita e quando invece la scelta è ristretta a un’unica opzione.


Aggiornamento – Aggiungo un titolo che sintetizza ed esemplifica quanto appena descritto: stesso oggetto, due concetti, due nomi.

In Egitto è stata bloccata la vendita dei giubbetti catarifrangenti – quelli dei “gilet gialli” – per ragioni di sicurezza


Vedi anche: Ciaspole, ciaspe, racchette da neve… e racchettoni, un esempio del 2010 che sintetizza i vantaggi della gestione sistematica della terminologia anche per il marketing di prodotti.

4 commenti su “Indumenti gialli senza maniche”

  1. Licia:

    Aggiungo che nei media è molto comune l’errore di ortografia *gillet, forse per interferenza della marca di rasoi? Qualche esempio:

    Esempi di titoli con errore di ortografia: Gillet gialli in protesta, rinviata la partita – Gillet gialli tornano in piazza a Parigi – Tafferugli tra i gillet gialli e la polizia sugli Champs-Élysées – Nascono su Facebook i Gillet gialli – Parigi il giorno dopo la protesta dei gillet gialli

    (da una segnalazione di @esseasterisco)

  2. Licia:

    @Ionti, come l’avevo scritto in effetti era molto ambiguo, l’ho riformulato. Grazie! 🙂

  3. John Dunn:

    Purtroppo quando sento ‘gilet gialli’, mi vengono subito in mente parole inglesi del tipo ‘dilly-dally’, ‘shilly-shally’.

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