Questa striscia di Pearls Before Swine evidenzia due diversi usi della parola food in inglese:
L’uso prevalente è quello che si vede nel cartello free food. In questo uso, food ha il significato di cibo, [cose da] mangiare, alimenti, vitto ed è un sostantivo non numerabile (uncountable) che non ammette la forma plurale.
Solo in alcuni casi food può essere numerabile (countable) e usato anche al plurale, ma solo se si intendono categorie di cibi, ad es. baby foods o junk foods, oppure tipi di cibi diversi considerati individualmente, come nel secondo fumetto: è scaduto ogni singolo prodotto regalato da Rat.
Prodotti alimentari non numerabili
Si comportano come food molti altri prodotti alimentari per cibi generici (bread, meat, fish), liquidi (water, milk, juice) e in polvere (flour, sugar, salt…). Nell’uso comune non sono numerabili perché sono intesi genericamente come una sostanza unica priva di tratti individuali. Per indicare la quantità va usata un’unità di misura, ad es. 1 kilogram of flour, a packet of sugar, a glass of milk, a bottle of red wine…
Fonte: Countable and Uncountable Food Vocabulary
Se invece si fanno distinzioni commerciali o per tipologie, e in pochi altri casi, gli stessi sostantivi possono diventare numerabili, ad es. a selection of Chinese teas, extra virgin olive oils for tasting, Trump wines. In caso di dubbio, evitare il plurale!
Anche in italiano molti prodotti alimentari sono nomi di massa non numerabili che si comportano in modo simile ai sostantivi inglesi: esempi in Un cane vorace!
Flavia:
Anche il plurale ‘fishes’ per indicare differenti tipi di ‘fish’.
Federico:
Mi sa che ti sei fatta trascinare dalla pronuncia quando scrivevi flower al posto di flour! 😉
Licia:
@Flavia, le parole di questo tipo sono davvero parecchie! Quello di fish è uno degli esempi ricorrenti nelle grammatiche e spesso viene illustrato in questo modo:🐟 🐟🐟🐟 🐠🐟🐡
fish
fish
fishes
@Federico, ooops, oltretutto con la tabella sotto il naso! 😳 Grazie, ho corretto.
John Dunn:
Forse vale la pena di aggiungere che nel elenco dei cosiddetti uncountables il plurale è totalmente inesistente in solo tre o quattro casi: seafood, rice, milk (probabilmente) e butter (forse).
Licia:
@John, grazie per la precisazione, molto utile.
Un raro uso di milks che mi è capitato di vedere recentemente è almost-milks, citato in Is It Milk? What to Call That Stuff Made With Soy or Nuts. È un articolo del lessicografo americano Ben Zimmer sul dibattito se in contesti merceologici in inglese americano si debba chiamare milk anche il latte di soia, il latte di mandorla, il latte di cocco e altri prodotti simili di origine non animale. Riguarda quindi la differenza tra milk parola del lessico comune, come le parole descritte in questo post, e milk invece potenziale termine specialistico, che in alcuni contesti molto specifici potrebbe comportarsi come un nome countable.
Per un esempio italiano di differenza tra parole e termini ricordo marmellata, che nel parlato di tutti i giorni ha un significato e un ambito d’uso che non coincidono con quelli del termine in ambito commerciale e merceologico: dettagli in I diversi sapori della marmellata.