Esempi di titoli di notizie sulla manifestazione che il 20 ottobre 2018 ha riempito il centro di Londra:
Li ho scelti perché mettono in evidenza due diverse scelte stilistiche nell’uso del nome Brexit in italiano, con e senza articolo determinativo (non solo nei titoli, più sintetici, ma anche nel corpo del testo). Qual è la forma preferibile?
Non esiste una regola specifica ma se si pensa ad altri nomi di eventi, di periodi storici o di processi o insiemi di provvedimenti politici o economici, si vedrà che in italiano sono usati con l’articolo determinativo, anche nel caso di forestierismi o di nomi propri. Esempi: l’austerity, l’Expo, l’Anschluss, la glasnost, il climate change, il day after, il baby boom, la new economy, la new wave, il New Deal.
Ritengo quindi che sia preferibile la Brexit, con articolo determinativo, che è anche la forma prevalente in italiano: se diciamo l’uscita del Regno Unito dall’Unione europea dovremmo dire anche la Brexit.
Interferenze dell’inglese
Sono convinta che chi omette l’articolo davanti a Brexit subisca l’interferenza dell’inglese, lingua che non lo richiede.
Brexit è una parola macedonia formata da British (o Britain) + exit e per questo segue le convenzioni degli aggettivi di nazionalità e dei nomi di paese, che in inglese vanno scritti con l’iniziale maiuscola. La grafia però non fa di Brexit un nome proprio, come dimostrano altre parole macedonia modellate su Brexit e scritte invece con l’iniziale minuscola: qualche esempio in Da Brexit a regrexit, è wrexit. E poi nexit?
Nelle notizie tradotte dall’inglese si notano spesso esempi di omissione dell’articolo determinativo per anglicismi e internazionalismi se non è usato nel testo originale. È un fenomeno particolarmente evidente nel caso di malattie e agenti patogeni: dettagli ed esempi in Personificazione: Zika come Ebola?
Vedi anche: Brexit, parola del XXI secolo, un mio articolo del 2016 per il Portale Treccani.
Flavia:
Secondo me, oltre all’interferenza con l’inglese, potrebbe essere anche un ipercorrettismo: Brexit viene percepito come nome proprio e la regola dice che anteporre l’articolo davanti al nome di persona femminile è un uso dell’italiano regionale.
Licia:
@Flavia, probabile. Considera però che se i nomi propri sono di azienda, si usa normalmente l’articolo: la Ferrero, la Vileda, la Nike, la Dell…
Anna B.:
In tedesco è “der Brexit”, perché l’uscita (in questo caso “der Austritt Großbritanniens aus der EU”) è maschile.
Esistono in italiano occorrenze al maschile (il “Brexit”)?
Anche se ovviamente, come spiega Licia nell’articolo, la forma femminile in italiano ha più senso, per analogia con “l’uscita”.
Anna B.:
P.S. ho appena trovato quest’articolo sul sito dell’Accademia della Crusca, che consiglia la forma “la Brexit”.
http://www.accademiadellacrusca.it/it/lingua-italiana/consulenza-linguistica/domande-risposte/genere-brexit
Mauro:
@Licia
Normalmente si usa, vero, ma non usarlo non è scorretto. Direi che è “solo” questione di stile.
Licia:
@Anna, inizialmente anche in italiano c’era un’oscillazione tra maschile e femminile, cfr. Brexit, parola del XXI secolo. Poi si è affermato definitivamente il femminile e in questo l’italiano si distingue dalle altre lingue europee che hanno il genere grammaticale:
via @Arnold_Platon
Mauro:
@ Licia
Il quadratino col latino vince tutto! 😀 😀 😀