Con gli aggiornamenti di ottobre 2018 anche chi ha sistemi operativi Windows e Apple potrà usare le 157 nuove emoji di Unicode 11.0, già disponibili in Android e Twitter. Nella categoria cibo sono state aggiunte sette emoji, tra cui questa:
Che animale è? In inglese è palese, lobster, ma in italiano forse non è altrettanto ovvio.
L’anisomorfismo di lobster
La parola inglese lobster è un esempio di anisomorfismo: è impossibile fare corrispondere tutti i suoi significati a un’unica parola italiana.
Nel lessico comune inglese lobster descrive vari tipi di crostacei di grandi dimensioni con corpo cilindrico e dieci arti di cui il primo paio sono due grosse chele. Sono lobster le specie del genere Homarus, come Homarus americanus e il parente europeo Homarus gammarus, in italiano astice.
C’è inoltre Norway lobster (Nephrops norvegicus), il crostaceo che nelle preparazioni alimentari è noto come scampi, in italiano scampo.
Si chiamano lobster anche altri crostacei di dimensioni simili ma senza chele della famiglia Palinuridae, come rock lobster o spiny lobster (per le spine sulla corazza). Solo questi crostacei sono aragoste!
L’emoji lobster in ciascuna delle sue raffigurazioni ha come modello un Homarus americanus e quindi non è un’aragosta ma un astice. Sicuramente però nelle versioni italiane dei diversi sistemi operativi sarà etichettata come aragosta perché è questa la traduzione prevalente.
Un esempio di traduzione imprecisa è la raccolta di saggi Consider the Lobster di David Foster Wallace, in italiano Considera l’aragosta:
Non ho particolari conoscenze né di carcinologia – lo studio dei crostacei – né di gastronomia e solo grazie a Fabrizio Coppola ho scoperto queste differenze: prima pensavo che aragosta, langosta e astice fossero nomi diversi per lo stesso animale, come cozza, mitilo, muscolo e peocio o come branzino e spigola!
Concludo con una curiosità etimologica: aragosta e langosta (non solo parola spagnola ma anche regionalismo usato nel Veneto) derivano dal latino locŭsta, che voleva dire sia cavalletta che aragosta, e quindi nell’italiano moderno aragosta e locusta sono allotropi o doppioni. Stesso etimo anche per l’inglese lobster, attraverso l’inglese antico lopustre.
Il Regolamento (CE) n . 850/98 e documenti simili, disponibili in tutte le lingue dell’Unione europea, sono un riferimento utile per la corrispondenza tra denominazioni commerciali e nomi scientifici di pesci e crostacei, cfr. in particolare gli allegati XIII e XIV. Come già evidenziato in Muscoli contro cozze!, il nome latino è comune a tutte le lingue e consente piena coerenza e trasparenza tra mercati diversi, anche nell’eventualità di altre informazioni contrastanti.
Mau70:
Mi sembra che una certa confusione linguistica sia presente anche in merito alla traduzione de termine “Prawn” impiegato ora per definire un gamberetto, ora uno scampo. Right?
Tukler:
Avendo sempre saputo che “lobster” => “aragosta”, quando in Maine ho visto i menù dei ristoranti con lobster interi per 12 dollari non credevo ai miei occhi 😀
In ogni caso non sono rimasto troppo deluso;)
Ionti:
@Mau
Prawn sono gli scampi: i gamberetti sono shrimps.
Se invece parliamo di gamberi di fiume allora lì chiamano crawfish