Un tema ricorrente delle cronache politiche dagli Stati Uniti di questi giorni è lo sconto della pena per chi collabora con gli inquirenti. Si ritrova anche in questa vignetta americana:
be in on something ➝ essere coinvolto o essere informato
Riconosciamo subito la scena dell’interrogatorio della polizia, familiare da film e telefilm americani, Pinocchio in versione Disney e i riferimenti alla balena.
È proprio grazie al film di animazione Disney del 1940 che anche nel nostro immaginario il mostro marino che inghiotte Pinocchio è un cetaceo, simile a un gigantesco capodoglio. Nel libro di Collodi però l’antagonista di Pinocchio è un altro animale: il terribile Pesce-cane, e cioè un enorme squalo.
Le avventure di Pinocchio, edizione 1892, cap. XXIV
Disney ha trasformato il pescecane in balena perché l’archetipo di mostro marino nella cultura americana era la balena di Moby Dick.
Traduzioni balen(gh)e
Anche nella vignetta c’è un riferimento al protagonista del romanzo di Melville, Captain Ahab, che nelle traduzioni italiane è diventato il Capitano Achab.
L’altro riferimento della vignetta è biblico: il profeta Giona (Jonah in inglese), che nelle traduzioni inglesi della bibbia è inghiottito da una balena e poi vomitato su una spiaggia. In italiano invece il mostro marino biblico è un grosso pesce (cfr. testo CEI).
L’errore nella traduzione inglese è spiegato in Sea monsters – The whale, lost in translation: nel testo ebraico Giona è inghiottito da un dag gadol (pesce grande) che nella traduzione latina è piscis grandis e in quella greca kētos (pesce enorme, mostro marino). Una delle prime traduzioni in inglese della bibbia ha fatto prevalere un’altra accezione di κῆτος, “cetaceo” (cfr. ceto) e così il pesce è diventato una balena, in inglese whale.
Balena o Pesce-cane? Installazione alla mostra Giro Giro Tondo Design For Children (Triennale Milano, 2017) nella sezione dedicata a Pinocchio.
Vedi anche:
🤥 Pinocchio americano (con piuma sul cappello)
🤥 emoji lying face in Curiosando tra le nuove emoji di Unicode 9.0
Mauro:
Beh per quanto riguarda la Bibbia non c’è solo il grosso pesce che diventa balena, ma anche la gomena che diventa cammello e un frutto generico (e che probabilmente era un fico) che diventa mela…
Luigi Muzii:
Rilevo un errore nell’illustrazione del 1892, i getti: gli squaloidi non producono getti dorsali, i cetacei lo fanno.
Quanto a errori, se ne possono quindi rilevare a iosa un po’ ovunque e lungo l’intero arco temporale.
Quanto agli errori di traduzione nella Bibbia, che pure è oggetto di studi da secoli, quello della cruna e del cammello è un classico, ma non è l’unico.
Ancorché un po’ banalotto, il libro di Romolo Capuano è una lettura gradevole che riconcilia con quanti ancora sono affetti dalla sindrome della penna rossa e vorrebbero essere la maestrina di De Amicis.