Pseudoprestiti: tonnato e tonné

Titolo: Green bean and new potato tonnato salad. Incipit: “I love tonnato so much that I could eat it for breakfast. It evokes sunshine for me – summery holidays where all cares in the world are fixed by peaches, white wine, anchovies, quiches and creme brulee (though not necessarily in that order). I fell for tonnato on one particular Italian holiday, when we ate it with veal. It was so mouthwatering that I was smitten. Here is a version loaded with vegetables, for the summer.”

In inglese c’è chi ha trasformato l’aggettivo italiano tonnato in un sostantivo che vuol dire salsa tonnata ed è usato in alternativa a tonnato sauce.

È un esempio di pseudoprestito (o pseudoforestierismo), una parola che ha l’aspetto di un prestito ma che nella lingua di origine ha un altro significato (o addirittura non esiste).

Uno pseudoitalianismo in inglese…

In inglese il sostantivo tonnato è stato ottenuto dall’abbreviazione impropria di vitello tonnato. È uno pseudoitalianismo che non appare inusuale se si pensa alla grammatica inglese: nei sintagmi nominali aggettivo+nome il sostantivo occupa la posizione più a destra.

In queste “reinterpretazioni” possono anche intervenire aspetti culturali: se non si riconosce vitello tonnato come una collocazione, risulta più facile separare le due parole (cfr. testo nella foto: chi scrive dice che la sua prima salsa tonnata l’ha mangiata servita con del vitello, chiarimento che apparirebbe alquanto bizzarro se fatto da un italiano).

…e pseudofrancesismi in italiano

Anche molti pseudoanglicismi usati abitualmente in italiano sono stati ottenuti con un meccanismo di abbreviazione impropria, con la differenza che noi privilegiamo la prima parola (il determinante). Esempio: il nostro sostantivo social, da social network o social media, in inglese è un aggettivo. 

Tornando al vitello tonnato, anche le nostre forme alternative vitèl tonné o thonné sono pseudoprestiti, nello specifico pseudofrancesismi. Oggi sono meno frequenti ma anni fa, prima che gli italiani venissero abbagliati dagli anglicismi, venivano usati per conferire un tocco di raffinatezza “francese” al piatto.


Vedi anche:
 Moda all’italiana: per una Speziale, per esempi di pseudoitalianismi e nomi commerciali italianeggianti e
 Bimbos in stilettos eating pepperoni paninis, per esempi di italianismi gastronomici usati in inglese. C’è anche questa poesiola:

Oh, how I love Italian food I eat it all the time, Not just ‘cause how good it rhymes. Minestrone, cannelloni, Macaroni, rigatoni, Spaghettini, scallopini, Escarole, braciole, Insalata, cremolata, manicotti, Marinara, carbonara, Shrimp francese, Bolognese, Ravioli, mostaccioli, Mozzarella, tagliatelle, Fried zucchini, green linguine, Tortellini, Tetrazzini, Oops – I think I split my jeani.

4 commenti su “Pseudoprestiti: tonnato e tonné”

  1. Coccio:

    Mi è proprio venuta voglia di un bel piatto di Escarole. Mi piace assaggiare cibi nuovi, ogni tanto…

  2. Flavia:

    Cosa sono i Tetrazzini – dei tramezzini tristi? meglio, allora, il vitello tuonato. 😀

  3. mav:

    @Flavia: me lo sono chiesto anch’io, ma ho pensato a una pasta a quattro punte
    (del resto esistono gli “spaghetti quadrati” e sono anche buoni)

    Lo “Shrimp francese” in Italian food mi fa molto ridere.
    Non ho invece capito cosa sia “my jeani”

    (da bambino mangiavo “for my jeani”, ma non credo c’entri)

  4. Licia:

    @Flavia i tetrazzini sono un mappazzone americano!

    @mav “my jeani” io l’ho interpretato come plurale pseudoitaliano di “my jeans” (con tutta la roba che mangia non ci sta più dentro).

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