Oggi 13 luglio in Gran Bretagna sono previste manifestazioni anti-Trump e a Londra dovrebbe volare anche il famigerato pallone che lo raffigura come neonato arrabbiato.
In inglese l’oggetto volante è descritto sia come balloon che come blimp, una parola divertente che mi ha incuriosita. Ne ho cercato l’origine e ho scoperto che l’etimologia è incerta e le definizioni dei dizionari sono discordanti.
Con l’approccio onomasiologico del lavoro terminologico, orientato al concetto, si può però fare chiarezza e
► confermare o escludere sinonimia
► fare ricerche più efficienti
► fare confronti tra lingue
► tradurre in modo più accurato
Il sistema concettuale degli aerostati
Lo Sporting Code for Aerostats della Federazione aeronautica internazionale (FAI) consente di ricavare un sistema concettuale gerarchico che ha aerostato come concetto sovraordinato (iperonimo), il più generico, e a ogni sottolivello concetti subordinati (iponimi) sempre più specifici.
I concetti allo stesso livello sono coordinati: condividono tutte le caratteristiche del concetto sovraordinato e si differenziano per caratteristiche distintive, ad esempio la presenza o l’assenza di sistemi di propulsione e di comando.
Solo dopo avere delineato il sistema concettuale si associano i termini corrispondenti (cfr. triangolo semiotico). La terminologia inglese e italiana in base alla classificazione semplificata* FAI appena vista è questa:
Si nota subito che tra i termini inglesi manca blimp. Per capire che concetto rappresenta serve una classificazione diversa, con altre caratteristiche distintive.
In questo caso i concetti subordinati a dirigibile (casella azzurra) vanno differenziati in base al sistema utilizzato per assicurare l’indeformabilità dell’involucro:
Ne risultano tre concetti coordinati: un dirigibile può essere rigido come lo Zeppelin LZ 129 Hindenburg, semirigido come il Norge, oppure floscio o flessibile, in inglese non-rigid airship o blimp, come il modello usato a scopo pubblicitario dalla Goodyear negli Stati Uniti.
Termini vs parole
Ricapitolando: in inglese è corretto chiamare blimp il Trump volante? Non dal punto di vista terminologico del lessico specialistico che abbiamo appena analizzato.
Il bamboccio arancione ha infatti l’involucro floscio ma non ha un sistema di propulsione e quindi non appartiene alla categoria airship (dirigibili) ma a quella dei balloon (palloni aerostatici). Nello specifico è un tethered balloon (pallone frenato), come i palloni di sbarramento un tempo usati in guerra, in quanto sarà ancorato per evitare che si sposti dal luogo ristretto dove è stato autorizzato.
Quando i termini specialistici entrano nel lessico comune come parole può succedere che ci sia una perdita di precisione o uno slittamento di significato. Inoltre, raramente si considera l’intero sistema concettuale e si fa un’analisi in base alle caratteristiche distintive.
Nella traduzione è importante riconoscere contesto e uso per decidere se blimp è una parola o un termine, e quindi se in italiano va chiamato pallone oppure dirigibile floscio.
Etimologia
L’analisi del concetto rappresentato da blimp da un punto di vista terminologico rende anche più plausibile una delle etimologie che sono state ipotizzate: deriverebbe da Type B-limp (tipo B “floscio”) in opposizione a Type A-rigid. C’è però anche chi sostiene che l’origine possa essere onomatopeica: sarebbe il rumore con eco fatto picchiettando un dito sull’involucro del dirigibile.
Espressioni idiomatiche
Concludo con alcune note lessicali. In inglese non c’è un equivalente letterale del nostro pallone gonfiato però una persona arrogante e piena di sé si può descrivere come big-head o dire che ha un inflated ego, mentre hot air è l’aria fritta. C’è anche windbag, un fanfarone che parla a vanvera, simile al nostro trombone (un rimando all’etimologia della parola trump!).
Altre fonti consultate:
• Online Etymology Dictionary
• aerostati.it, in particolare il glossario
• Airships, Dirigibles, Zeppelins, & Blimps:
• Voci aerostato e dirigibile nell’Enciclopedia Treccani
• The zany logistics of London’s Baby Trump protest balloon (fonte dellla GIF)
* La distinzione della FAI tra palloni e dirigibili ad aria calda e a gas è più complessa e prevede varie classi e sottoclassi che hanno ulteriori caratteristiche distintive tra cui uso di bruciatore, pressurizzazione dell’involucro, dimensioni ecc.
Aggiornamenti
Foto del pallone in aria, da ‘Trump Baby’ balloon takes flight in London protests:
Il pallone è diventato rapidamente un meme con vignette e rielaborazione di ogni genere. Un riferimento al disastro del dirigibile Hinderburg (autore sconosciuto):
La vignetta dell’umorista inglese Christian Adams ci ricorda invece che nell’inglese britannico (ma non americano) la parola trump significa anche “sonora flatulenza” (dettagli in Parole di Trump, potenziale presidente USA):
Flavia:
Grazie Licia, di nuovo. Colgo l’occasione per chiedere se esistano dizionari d’italiano che seguono l’approccio onomasiologico o se il Dizionario italiano ragionato – G. D’Anna, rimane ancora l’unico strumento disponibile.
Licia:
@Flavia conosco solo il DIR ma su carta e per questo l’ho sempre trovato poco pratico da consultare. I dizionari però sono “per definizione” semasiologici: partono dal segno linguistico ed elencano tutte le accezioni che può avere.
mario:
Esiste, ma credo non più aggiornato, il ‘Dizionario alla rovescia’ edito da Selezione. La mia copia risale al 1992. La comprai su un catalogo di rimanenze.
John Dunn:
C’è anche Colonel Blimp, un personaggio creato dal vignettista David Low negli anni 30. Questo colonnello esprimeva opinioni reazionarie e non troppo lungimiranti (alcuni blimpismi si trovano sulla pagina di Wikipedia: https://en.wikipedia.org/wiki/Colonel_Blimp) ed evidentemente si chiamava così perché era pieno di aria calda (full of hot air). Su questo tema c’è un film molto famoso ‘The Life and Death of Colonel Blimp’ (1943), dove il eroe tuttavia non si chiama Blimp.
Da questo cognome provengono l’aggettivo ‘blimpish’ e il sostantivo ‘blimpishness’, e forse c’è un pizzico di blimpishness nel comportamento del presidente Trump.
Licia:
@John il nome Blimp per un potenziale pallone gonfiato è divertente anche perché in apparenza va contro alcuni principi di base del fonosimbolismo secondo i quali in lingue come l’inglese e l’italiano le vocali anteriori, come ad es. /i/, /e/ ed /ɛ/, tendono a essere usate in parole che indicano qualcosa di piccolo, sottile, leggero, mentre le vocali posteriori, come /a/, /o/ e /ɔ/, sono più comuni in parole che descrivono qualcosa di grande, grosso o pesante. 😀