Sui social: TDS e TSO

Se avete seguito le notizie sulla visita del presidente francese Macron alla Casa Bianca probabilmente avrete visto le ironie sui tentativi di Donald Trump di prendere la mano della moglie Melania a una cerimonia ufficiale, uno dei tanti episodi su cui poi si scatenano social media e comici americani.

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I sostenitori di Donald Trump però non tollerano né gli spiritosi né i detrattori del presidente e li accusano di soffrire di Trump Derangement Syndrome. Sarebbe il comportamento irrazionale di persone squilibrate (deranged) andate fuori di testa perché non riescono a rassegnarsi all’elezione di Trump.

Sui social la “sindrome” è abbreviata in TDS. Esempi da battibecchi su Twitter:

  • You have a serious case of TDS. And yes Melania did do all of the planning herself. Also, she’s a strong woman, if she didn’t want to hold hands, she wouldn’t.
  • Melania did a great job—and she looked absolutely gorgeous in that white suit! if it wasn’t for TDS she’d be on every magazine cover in the country.
  • Leftists are so into their TDS that they can’t stand that such a beautiful night came off so wonderfully. They criticize #POTUS, #FLOTUS, the Admin, the tables, the food, the drinks…
  • Liberals are in full #TDS mode due @kanyewest show of support to @realDonaldTrump #MAGA 

Anche in italiano viene usata una sigla di tre lettere, TSO (trattamento sanitario obbligatorio), per offendere o criticare qualcuno asserendo che non è sano di mente, anche se in contesti e con modalità diverse. Esempi:

  • Detto da una da TSO è un complimento. 
  • Sei da TSO…spero almeno tu sia uno stagista pagato a noccioline e non le pensi davvero ste cose
  • Qua urge un TSO fatevi curare che avete seri problemi

Vedi anche:

I nomi per i sostenitori di Trump (Trumpie, Trumpist, Trumper…) in Parole di Trump, presidente USA; esempi di Trumpspeak in “Lost in Trumpslation” (ma non è un film); gli acronimi POTUS e FLOTUS in (Shy) Trump: nomen omen e PEOTUS.

4 commenti su “Sui social: TDS e TSO”

  1. Flavia:

    Che sequenza! allunga il mignolo verso la mano di Melania una volta, ci riprova, le dà una scrollatina per riportarla al suo ruolo e infine, quando finalmente la moglie esegue, si gira soddisfatto come a dire ” visto?”… che roba.

  2. Enrico:

    Noto solo io che TDS richiama molto, anche per come è usato, la PMS (premenstrual syndrome)? Mi pare abbastanza chiaro dagli esempi riportati (es. il penultimo e l’ultimo, be in full/their (PMS)).

    Anche dal punto di vista del senso ci starebbe bene: popolarmente dire che qualcuno soffre di PMS, sia in inglese che in italiano, serve ad alludere ad uno stato di acidità, irritabilità, cattiveria gratuita – cosa che i sostenitori di Trump vedono negli elettori democratici.

  3. Licia:

    @Flavia, in America comici e vignettisti hanno la vita facile!

    @Enrico, a me PMS non sarebbe mai venuto in mente! Se davvero tra uomini si usa abitualmente l’acronimo PMS per commenti negativi sulle donne, scopro qualcosa che non sapevo. Tra l’altro la mia impressione è che PMT, dove la T sta per tension, sia molto più usato di PMS, perlomeno quando ne parlano le donne.

  4. Flavia:

    @Enrico – @Licia: “soffrire di PMS” si applica solo alle donne o si può estendere anche agli uomini? e, allo stesso modo, si può dire anche della ‘menopausal syndrome’? a me sembra che, dire a/di una donna che soffre di disturbo pre-mestruale o peri-post-menopausa, non abbia la stessa efficacia del dirlo di/a un uomo.
    Sto pensando anche a un equivalente termine denigratorio da parte femminile, ma non mi viene in mente nulla.
    (Intendo un termine che rimandi a una specifica caratteristica di genere, come PMS)

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