Le vite dei gatti anglofoni

Vignetta americana da Bizarro:

Vignetta americana con un gatto antropomorfico che si trova davanti 9 figure della morte personificata e chiede “All nine at once? Have I really been that curious?”

Se la vignetta fosse stata disegnata in Italia, avrebbe due tristi mietitori in meno: in italiano infatti si dice che i gatti hanno sette vite, mentre in inglese nove: cats have nine lives.

In entrambe le lingue il riferimento è alle notevoli doti di sopravvivenza dei gatti ma non ho trovato spiegazioni attendibili sull’esatto significato simbolico e sulla discrepanza numerica* (anche in spagnolo iberico e tedesco le vite dei gatti sono sette). 

Gatti curiosi

L’altro rimando della vignetta è all’espressione curiosity killed the cat che, come ho già descritto in La gatta curiosa non va al lardo, si usa per scoraggiare dal fare troppe domande e farsi gli affari altrui e quindi non equivale alla frase italiana.

Altre vignette con gatti curiosi in Il “non detto” su Marte.


* In italiano e in inglese ci sono altre due espressioni tra loro simili con la stessa differenza numerica: essere al settimo cielo e to be on cloud nine. Il modo di dire inglese comunque è piuttosto recente, ha avuto origine negli Stati Uniti ed è un “aggiornamento” di cloud seven, a sua volta influenzato da seventh heaven.

1 commento su “Le vite dei gatti anglofoni”

  1. Flavia:

    Al di là del numero di vite a disposizione sembra essere “care” alla fine ad “uccidere il gatto”: il non saper trovare una ‘cura’ per il proprio ‘male’.
    L’etimologia di “curious” – Lat. c u r i o s u s – è affine a Lat. c u r a “care” : https://www.etymonline.com/word/curious

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