Come si pronuncia Wikipedia in italiano?

 

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Il nome Wikipedia viene pronunciato in molti modi diversi. L’enciclopedia non prescrive una pronuncia ufficiale, quindi come ci si deve comportare in italiano?

Forse avete già letto La pronuncia di Wikipedia, la risposta del presidente dell’Accademia della Crusca, Claudio Marazzini, che caldeggia un approccio coerente con le convenzioni di lettura della lingua italiana.

Come migliore pronuncia consiglia quindi vichipedìa, anche in considerazione dell’etimologia: wiki-wiki, “veloce”, è una parola hawaiana e ‑pedìa è il suffisso greco già usato in italiano in enciclopedìa (da paideia, “‘educazione”, “cultura”).

Marazzini però è consapevole che la pronuncia vichipedìa avrà difficoltà ad affermarsi:

Il sito di Wikipedia avvisa che gli italiani pronunciano nei modi più fantasiosi: uikipèdia, uikipìdia, uikipedìa, vikipìdia, vikipèdia, uaikipìdia, vaikipìdia. Una simile varietà è veramente spassosa. Rivela uno stato di confusione culturale assoluta, anche se purtroppo non sappiamo ricorrere a dati quantitativi per verificare quali di queste goffe pronunce siano davvero le più ricorrenti. Non ci resta che affidarci alle soggettive impressioni personali, in base alle quali ci permetteremo di affermare che la maggior parte dei parlanti adopera vikipìdia o uikipédia.

Bisognerebbe avere accesso a un corpus dell’italiano parlato per verificare se effettivamente al momento le due pronunce più diffuse sono vikipìdia e uikipédia (con la e chiusa), o se invece sono più comuni uikipìdia, cioè la forma che più si avvicina all’inglese /wɪkɪˈpiːdɪə/, o la pronuncia ibrida uikipèdia (con la e aperta).

Ammetto di non essere del tutto convinta dalle considerazioni di Marazzini: anche se l’etimologia indica diversamente, ritengo che Wikipedia sia una parola inglese a tutti gli effetti e quindi dovrebbe comportarsi come qualsiasi altro anglicismo recente. Inoltre, penso che l’analisi della pronuncia dovrebbe includere anche le principali parole correlate.

Non solo Wikipedia!

Il sostantivo wiki è in uso in inglese dagli anni ‘90 con il significato di sito o database i cui contenuti sono creati e mantenuti in collaborazione da una comunità di utenti. Con questo significato e con la pronuncia uichi è usato anche in italiano da più di un decennio. Dal vocabolario Zingarelli:

wiki -- 1 (inform.) software che consente di creare un sito web i cui contenuti sono aperti al contributo collaborativo degli utenti 2 (est.) sito web i cui contenuti sono scritti collaborativamente dalla comunità degli utenti, come per es. Wikipedia
(aggiungo che per ora coesistono sia la forma maschile, il wiki, che quella femminile, la wiki)

La parola wiki si è rivelata molto produttiva: l’esempio più noto è Wikipedia ma all’interno dell’organizzazione Wikimedia ci sono anche Wiktionary (in italiano Wikizionario), e poi Wikibooks, Wikidata, Wikinews (Wikinotizie), Wikiquote, Wikisource, Wikiversity (Wikiversità), Wikivoyage…

La pronuncia italiana prevalente per il primo elemento di queste formazioni è uichi, che si ritrova anche nel famigerato Wikileaks, pronunciato uichilìcs dai media italiani.

Ci sono poi altre parole inglesi meno note come wikinomics (wiki+economics), l’economia condizionata dal coinvolgimento di clienti e utenti nelle scelte delle aziende, wikitorial, l’articolo di fondo (editorial) che può essere modificato dai lettori, e formazioni ironiche o colloquiali come ad esempio wikiality (wiki+reality), le informazioni riportate da Wikipedia come fatti ma che in realtà non sono accurate.

Se queste parole venissero usate anche in italiano, si può presumere che sarebbe privilegiata una pronuncia inglese adattata, coerente con quella degli altri nomi che iniziano per wiki.

-(o)pedia

Anche l’elemento formativo inglese -(o)pedia, descrivibile come libfix, è piuttosto produttivo. Si pronuncia /ˈpiːdɪə/ e identifica una raccolta organizzata e facilmente consultabile di informazioni di tipo specifico. Esempi: Webopedia, Artpedia, Geekpedia, Congresspedia, Searchopedia, Linkopedia.

Dall’inglese all’italiano

Ho fatto questi esempi perché in una lingua nessuna parola è un’entità a sé stante ma esiste in relazione ad altre parole che ne condizionano il significato, l’uso e, inevitabilmente, anche la pronuncia.

Nell’italiano contemporaneo la tendenza prevalente per gli anglicismi è di approssimarsi il più possibile al modello straniero: viene imitata la pronuncia inglese o americana. L’adattamento fonetico avviene quasi esclusivamente per le vocali  – esempi in Parla come mangi  – e la lettera w in posizione iniziale (windsurf, whisky, weekend…) è sempre resa con la semiconsonante [w].

Sono convinta che valga anche per Wikipedia e parole correlate, e per questo non seguirò le indicazioni di Marazzini ma continuerò a dire uichipìdia.

E voi che preferenze avete?
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18 commenti su “Come si pronuncia Wikipedia in italiano?”

  1. Gianmaria:

    Ogni volta che debbo pronunciare (soprattutto con le mie figlie) questa parola, sono imbarazzato e non so che dire. Cosi tipicamente la pronuncio con esitazione due volte in due maniere diverse: uikipèdia e uikipidia. Faccio la stessa cosa con “wifi” che qui in zona francofona si pronuncia “uifì”: io lo pronuncio sempre due volte “uaifai” e “uifì”.
    Saluti, Gianmaria

  2. Marco B:

    Io uso uichipìdia e uikipédia credo in modo abbastanza intercambiabile, con la d pronunciata dentale all’italiana.

  3. .mau.:

    io personalmente faccio un mischione e dico “vichipèdia”, con una pronuncia mista. Non riesco proprio a mettere l’accento sulla i né a pronunciare la w in maniera diversa da come mi hanno detto che si dice in hawaiiano.

  4. Franco:

    Bravo Claudio Marazzini che ha il coraggio di parlare chiaro e denunciare le ostinate schiere anglofile: “Io consiglio Vichipedìa, che scongiura la pedissequa imitazione della pronuncia inglese, anche se mi rendo ben conto che la tendenza a scimmiottare l’inglese è irrimediabile, perché è diventata costitutiva del carattere morale (per dir così) del popolo italiano.”

  5. mav:

    Concordo sulle obiezioni fatte a Marazzini (btw: io dico uichipìdia).
    Ne aggiungerei un’altra: sebbene item (eng) derivi da item (lat), il senso delle due parole è diverso, il sostantivo inglese è usato come “articolo”, “elemento” (di una lista).
    Item latino è un avverbio e al contrario della parola climax (per restare a quelle citate da lui), nessuno lo usa nel mezzo di una frase in italiano (sbaglio?).

  6. .mau.:

    per quelle parole (che però non sono hawaiiane…) uso la semiconsonante [w] ma non seguo la regola grammaticale e li faccio precedere da “il” e non da “l'”. L’unica eccezione è il WC che leggo “il vicì” (come “il vater” in generale)

  7. Licia:

    @mav, la differenza tra item avverbio e item sostantivo (sono allotropi: stessa etimologia ma usi e significati diversi) è evidenziata anche dai vocabolari di italiano, che li lemmatizzano separatamente, cfr. ad es. il De Mauro e lo Zingarelli:

    voci item nel vocabolario Zingarelli

    Mi è venuta la curiosità di capire come abbia fatto item in inglese a diventare un sostantivo e da Oxford Dictionaries e ho scoperto che un tempo era usato come avverbio, ora obsoleto, ed è stata proprio la posizione a inizio frase a trasformarlo in sostantivo: Late Middle English (as an adverb): from Latin, ‘in like manner, also’. The noun sense arose (late 16th century) from the use of the adverb to introduce each statement in a list.

    @.mau. sull’articolo davanti alle parole che iniziano per w: Weekend, whisky, windsurf e Windsor (ho riportato la spiegazione di Serianni sul perché si usa l’articolo il).

    PS Attenzione a non esagerare con le pronunce filologicamente corrette! 😉

    (via @LaVladina)

  8. Luca:

    Dico quasi sempre Uikipìdia, anche se mi sembra di darmi un tono un po’ troppo anglofono (tipo dire “Baaassn” per Boston [cit. Fruttero&Lucentini]).
    Quando voglio stare meno “fuori dal gregge” dico Uikipèdia, come sento quasi sempre.

  9. Alpa:

    Concordo con tutti gli esempi che cita .mau. (per le meno nei post di oggi), anche se non necessariamente sulle motivazioni.

    Per la «w» iniziale, sospetto che la pronuncia dipenda dal mezzo di comunicazione predominante con cui la parola ci arriva: se arriva in forma orale (come molte delle parole che citi), la pronuncia diventa /w/, mentre se arriva in forma prevalentemente scritta la pronuncia è più facilmente /v/; per Wikipedia credo che ci sia arrivata in questo seconda forma attraverso l’uso sul web, per cui a me viene naturale la pronuncia /v/. A proposito di web, mi accorgo adesso che pronuncio web con l’iniziale /w/ e www con tre /v/; ho dato un’occhiata alla pronuncia inglese secondo il Cambridge Dictionary e ho cominciato a capire perché avevo l’impressione che in Italia si usasse questo termine più che in inglese (tre sillabe contro sei).

    Per -pedia, tranne parole ormai standard come «enciclopedia», sospetto che sia utilizzato un principio di economia su una parola di molte sillabe: con l’accento sulla «e» si hanno quattro sillabe (wi-ki-‘pe-dia), altrimenti se ne hanno cinque e si sente l’esigenza di un accento secondario (wi-ki-pe-‘di-a o forse ,wi-ki-pe-‘di-a).

    D’altra parte sono convinto che, spesso, ricorrere a discorsi sulla correttezza filologica sia una giustificazione a posteriore delle proprie scelte. Credo di più in un misto di fattori d’uso, di economia e di prosodia. Naturalmente, l’uso è fortemente influenzato dalla filologia, ma si tratta di un’influenza indiretta.

  10. efano:

    Mai sentito nessuno dire vichipédia o (mi suonerebbe ancora più strano) vichipedìa. Forse mio suocero, che ha come prima lingua il dialetto romagnolo, potrebbe leggerla così. Io uso uichipìdia (forse qualche volta, più raramente uichipédia: è simile, ci si capisce).

  11. Mauro:

    Io generalmente sto attento alla pronuncia originale corretta (almeno per le lingue che conosco) ma wikipedia la ho sempre pronunciata vichipèdia.

  12. Daniele:

    Personalmente tendo a dire “uikipìdia”, ma mi convincono abbastanza le considerazioni di Marazzini, e proverò a seguirle.

    Ma c’è un’altra cosa, a proposito di “ritengo che Wikipedia sia una parola inglese a tutti gli effetti”. Sì e no. È la parola usata dagli anglofoni per indicare quel concetto, ed è la (grafia della) parola usata dagli italiani usati per esprimere lo stesso concetto. Ma in un certo senso è solo un accidente ortografico: passando in italiano si scrive uguale, e quindi c’è il dubbio su come leggerla (un po’ come, mutatis mutandis, fra un americano e un italiano che si chiamino entrambi Walter). Controprova, diciamo: passando in francese ha acquisito un accento acuto (Wikipédia) e quindi non c’è dubbio che sia una parola francese da leggere alla francese. Idem in catalano con Viquipèdia (mentre i castiglianofoni sono stati più “conservatori”).

  13. mario:

    Pronuncio Uichipèdia come sento da quasi tutti. I dj e altri fighetti che sanno l’inglese sento che dicono Uichipìdia. Mi sembra più naturale, anche per analogia con il programma wikiràdio.

  14. Lele:

    Anche se non sono né dj né fighetto, dico uikipìdia.

    Anch’io sono poco convinto della proposta di Marazzini di pronunciare “v” la W.
    Se non altro per analogia: si tratta di un sito web, è stata fondata da Jimmy Wales e da Larry Sanger, che è nato nella West Coast, precisamente nello stato di Washington.

  15. .mau.:

    per la cronaca, Wikipedia in latino si scrive “Vicipaedia, -ae”. Immaginando una restituta la v iniziale può essere semiconsonantica e la c è sicuramente dura, ma mi chiedo come debba venire letto il dittongo: “ai”?

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