Vignetta: Ben Jennings
La parola inglese grotto descrive una grotta artificiale decorativa di un giardino o di un parco (o una struttura simile anche all’interno di un edificio). Nei centri commerciali Santa’s grotto è il posto dove un Babbo Natale incontra i bambini che a turno si siedono sulle sue ginocchia per chiedergli i regali.
Grotto deriva dalla parola italiana grotta, a sua volta dal latino parlato crŭpta(m), per cry̆pta(m), dal greco krýptē, sottinteso kamára, “(stanza a) volta, coperta, sotterranea”, da krýptein “nascondere” – Fonte: Vocabolario Zingarelli.
Stesso etimo di grotta e cripta per crotto, una parola nota forse solo ai lombardi: in Valchiavenna è un locale simile a una trattoria dove vengono serviti prodotti tipici locali. Prende il nome da crotto, anfratto naturale nella roccia dove la temperatura si mantiene costante e per questo è ideale per conservare formaggi, insaccati e vino. Nel Ticino si dice invece grotto.
Falsi amici
In inglese la grotta naturale si chiama cave, dal latino cava attraverso il francese, e quindi è un falso amico dell’italiano cava che si dice invece quarry o pit.
In inglese cave è anche la caverna, anche in senso storico: cave dweller era l’uomo delle caverne e cave painting la pittura rupestre.
C’è anche la parola cavern che descrive una grotta molto ampia oppure in senso figurato un luogo molto grande, anche poco illuminato, però non la caverna dei primitivi.
vignetta: Paul Duginski
Caveman vs man cave
Caveman è l’uomo delle caverne e in senso figurato il cavernicolo o troglodita. Non va confuso con man cave, espressione scherzosa con cui si descrive la stanza o altro spazio dove si rifugia l’uomo, lontano dal resto della famiglia, per dedicarsi ai suoi hobby o ad altre attività che lo rilassano e lo dilettano.
vignetta: Harry Bliss
Da fake news a snowflake
Tornando alla vignetta iniziale, si nota l’uso trumpiano di fake news che ho descritto in L’evoluzione di fake news (ora copiato anche da qualche politico italiano).
Per Trump tutto ciò che lo riguarda è the best e quindi anche l’America sotto la sua guida, come promette il suo slogan elettorale Make America Great Again (sul cappellino rosso dell’elfo). Trovate qualche dettaglio sull’idioletto di Trump e perché è difficile da tradurre in altre lingue in “Lost in Trumpslation” (ma non è un film).
Anche snowflake è una parola spesso associata a Trump. Nel senso metaforico più recente indica chi si offende facilmente ed è incapace di gestire le critiche: l’ho descritta in Parole 2016: snowflake, dude food, mic drop…
Luca Grasselli:
Nell’italiano parlato a Bologna e provincia “grotto” (dial. “grot”) è “burrone, terreno scosceso”, da cui “sgrottare” (“la macchina è sgrottata giù dalla curva”).
Lele:
“Crotto” nell’accezione di ristorante/trattoria è usato non solo in Valchiavenna, ma anche – almeno – nel comasco e nel lecchese.
Il crotto è citato (in dialetto) anche da Davide Van De Sfroos nella canzone La ballata del Cimino
Soe la strada de Briénn visénn al Crott dii Plàten… (Lungo la strada di Brienno vicino al Crotto dei Platani…)
Gianna:
In Piemontese “cròt” vuol dire prigione
https://www.piemonteis.com/dizionario-piemontese-italiano.php?lemma=CROT100
e “cròta” è la cantina (in alcune zone mi pare significhi anche taverna)
https://www.piemonteis.com/dizionario-piemontese-italiano.php?lemma=CROTA100