“You can’t unsee this!”

Un verbo inglese informale che mi piace molto è unsee. Esempio d’uso: there is no unseeing this, che è l’effetto che può fare questa associazione di immagini:

tweet di @subcircle: “An open sandwich posted on Instagram OR Donald Trump playing naked golf?”

What has been seen cannot be unseen

Il verbo unsee esprime contrarietà o raccapriccio per avere visto qualcosa di sgradevole, imbarazzante o di cattivo gusto che difficilmente si potrà dimenticare. Nell’esempio qui sopra, impossibile guardare di nuovo le fettine di carne della prima foto senza vederci Trump nudo!

In questa accezione unsee si usa quasi esclusivamente in costruzioni negative, ad es. you can’t unsee it.

Produttività di un–

Unsee è un tipico esempio di verbo formato aggiungendo il prefisso un a un verbo già esistente per indicare l’annullamento dell’azione, come ad es. follow > unfollow in Twitter. Si formano così coppie antonimiche subito riconoscibili, molto sfruttate nella terminologia informatica ma non sempre riproducibili con la stessa efficacia in italiano: ne ho discusso con vari esempi di localizzazione in Flessibilità dell’inglese: un–

Unsee in italiano

Anche unsee non ha un equivalente altrettanto sintetico in italiano. Mi viene in mente l’espressione non riuscire a toglierselo dagli occhi, una variante della più diffusa metafora non riuscire a togliersi qualcosa dalla mente, ma sono simili solo in apparenza: in italiano l’annullamento dell’azione non è richiamato esplicitamente e non tutte le connotazioni coincidono. Mi pare infatti che l’espressione italiana sottintenda soprattutto immagini dolorose mentre unsee è spesso usato scherzosamente.

Pareidolia

Un esempio di stimoli visivi difficili da annullare è la pareidolia: quando si vede una rappresentazione simbolica in un’immagine, specialmente di un volto, poi è quasi impossibile disassociarla.

Donald The Bin

Altri esempi curiosi in 25+ Things You Can’t Unsee


A proposito di sandwich: Cosa lega Donald Trump a Bologna?


7 commenti su ““You can’t unsee this!””

  1. Enrico:

    Ma quanto è bello questo blog, peccato averlo scoperto da poco.
    Grazie del prezioso lavoro che svolgi ogni giorno

  2. Andrea:

    Che ne dici di “mi ha marchiato a vita”? Forse un tantino spinto, ma a me vengono in mente molti esempi utilizzati di recente 🙂

  3. Licia:

    @Enrico, grazie! 😊

    @Carla, @Andrea, secondo me bisognerebbe cercare di comunicare l’impossibilità di tornare indietro, di annullare l’azione. Credo che noi comunicheremmo il nostro disappunto dicendo qualcosa come “Vorrei non averlo mai visto”, “Oh, no, adesso non posso non vederci Trump”, “Ora non riesco a guardarlo senza vederci Trump” o frasi simili.

  4. @lukazzu:

    Ciao! C`e` una routine del comico Ricky Gervais in cui racconta una storiella molto scabrosa e alla fine, rivolgendosi al pubblico, dice: now you cannot unknow this fact. Sono certo di averlo sentito perche` mi colpi` l`uso non comune di unknow, forse pero` era un podcast radio, perche` nell`unico video che ho trovato su youtube, da un suo show, dice: I`ve had it in my head for 30 years, now you live with that!

  5. Leoh:

    Di una roba come l’immagine in cima si può dire che ti rimane impressa. Come una fotografia, giustappunto, impressa su un foglio di carta fotografica: non si può tornare al foglio bianco.

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