Ha avuto molta risonanza anche nei media italiani la notizia dagli Stati Uniti di un documento scritto da un ormai ex dipendente di Google sulle presunte differenze biologiche che impedirebbero alle donne di affermarsi in campo tecnologico.
Engineer ≠ ingegnere
L’aspetto lessicale che mi ha colpita è che l’uomo, identificato in inglese come [software] engineer, è diventato automaticamente un ingegnere in tutti i media italiani. Ne scrivono inoltre come se la sua fosse una figura professionale molto diffusa nell’organico di Google, ad es. ho letto frasi come il colosso di Mountain View ha meno ingegneri femmine* che maschi.
È però poco probabile che si tratti di laureati in ingegneria che hanno conseguito l’abilitazione professionale, come implica la parola ingegnere in italiano. Sono convinta che nella maggioranza dei casi siano invece programmatori, sviluppatori o più genericamente altri professionisti dell’informatica.
Engineer e ingegnere possono infatti essere falsi amici. Li ho già descritti con vari esempi in Ingegneri e segnaletica orizzontale…
Questioni di “gender”?
Google ha reagito alla diffusione del documento con una comunicazione a tutti i dipendenti i cui si afferma che l’autore aveva fatto “incorrect assumptions about gender”.
Traduzione di un noto quotidiano italiano: assunti incorretti sul gender. Qui però non si tratta del cosiddetto “gender” ma di identità genere (“la personale percezione di appartenenza a un determinato sesso”). È una cantonata che prova che c’è molta confusione su cosa si intenda con gender, un anglicismo che ritengo del tutto ingiustificato.
Assumption ≠ assunto
Anche assumption e assunto possono essere falsi amici.
In inglese assumption descrive una supposizione, una convinzione o un presupposto, in genere qualcosa che si ritiene vero o si dà per scontato senza però averne la prova, ed è una parola del lessico comune.
In italiano invece un assunto è ciò che si vuole dimostrare o la premessa di un ragionamento ed è una parola formale o dotta, che quindi appartiene a un registro diverso dall’inglese.
Altri falsi amici simili sono assumption e assunzione.
* Ingegnere femmina, ingegnere donna o ingegnera? Qualche considerazione in Donne e grammatica e post correlati.
Mauro:
“Software engineer” si potrebbe tradurre con “ingegnere informatico” (ma per i nostri giornalisti risparmiare caratteri è importante, quindi informatico sparisce), qualifica esistente anche in Italia.
Giulia:
Nelle aziende americane non serve la laurea o l’abilitazione per avere “engineer” nel proprio job title. Nel caso dell’informatica, “software engineer” di solito è il livello successivo di “software developer”, per esempio, perché indica che si partecipa alle analisi, alla progettazione e alle decisioni.
Nel caso dell’ex dipendente di Google poi, non si potrebbe neanche applicare la definizione italiana, visto che la sua laurea non è in ingegneria.
dioniso:
Nel dipartimento dell’azienda software americana per cui lavoro il titolo engineer lo hanno tutti. Quello che cambia è il livello. Quindi ci saranno “Associate … Engineer”, “Senior … Engineer”, “Principal … Engineer”, ecc.
Tra questi ci sono persone con i titoli di studio più disparati e anche non laureati.
Gli sviluppatori, invece, (altro dipartimento) hanno il titolo di “Developer”. Quindi per loro si ha: “Associate … Developer”, “Senior … Developer”, “Principal … Developer”, ecc.
Licia:
Grazie a tutti per i contributi, che confermano che in inglese engineer è una descrizione molto generica mentre in italiano ingegnere ha connotazioni più prestigiose. Nel caso della vicenda di Google credo sarebbe stato più opportuno usare un informatico (chi lavora nell’informatica).
Emanuela:
Mi sembra che il “sound engineer” sia normalmente identificato come “tecnico del suono”, per esempio, quindi l’ambito lavorativo da multinazionale del settore informatico forse fa pensare che siano ingegneri.