Ha fatto notizia un errore di grammatica nel testo della seconda prova d’esame dell’indirizzo alberghiero ed enogastronomico agli esami di maturità 2017:
«Con riferimento alle buone pratiche di produzione e igiene, il candidato spieghi un comportamento non corretto che può causare la contaminazione batterica di un alimento e un altro comportamento che può favorire la riproduzione di un battere» |
Il singolare di batteri è batterio. La forma *battere è un errore dovuto a un fenomeno di rianalisi, probabilmente attribuibile all’influsso di termini medici e scientifici in –ere quali sfintere, uretere e clistere, come spiega l’Accademia della Crusca.
Dall’archivio del blog: post a contenuto batterico!
Batteri e bacilli (e cetrioli mutanti) riporta l’etimologia di due parole con la stessa associazione, il bastoncino, ma che derivano una dal greco e l’altra dal latino.
Ma sono proprio germogli di SOIA? descrive un errore di traduzione che nel 2011 aveva incriminato il vegetale sbagliato per un’epidemia da Escherichia coli in Germania.
Creature ≠ creatura rileva due potenziali falsi amici: in inglese i batteri possono essere descritti come creatures mentre in italiano non li chiameremmo mai creature.
Bug, insetti e cavallette fa notare che nel lessico comune inglese si può usare la stessa parola per batteri, virus e insetti.
Virus, virale, viralità e virulenza ricorda infine che l’aggettivo virulento può essere usato per descrivere qualsiasi agente patogeno, quindi non solo virus ma anche batteri.
Vedi anche: Retroformazione del singolare e Retroformazione: *redarre per altri esempi di errori dovuti a rianalisi.
mario:
Il finale -io a volte diventa -e, come in presepio/presepe; la seconda forma viene percepita come più moderna.