Lunedì 19 giugno 2017 a Roma c’è un convegno organizzato dalla Rete per l’eccellenza dell’italiano istituzionale (REI) per il 60° anniversario della firma dei Trattati di Roma.
Il tema è la La narrazione dell’UE e sull’UE, raccontata da due punti di vista: delle istituzioni europee e dei media. Si possono seguire gli interventi in streaming dalle ore 9:30.
Spero si discuta anche di terminologia: nelle notizie sull’UE si notano spesso incongruenze tra termini usati dalle istituzioni europee e quelli per cui optano invece i giornalisti, ad esempio anglicismi assenti dai testi ufficiali come il famigerato hotspot.
Terminologia europea e comunicazione
È un argomento che mi interessa molto e su cui torno spesso.
In Terminologia e comunicazione ho sintetizzato un intervento al convegno Comunicare in Europa che evidenziava gli aspetti del lavoro terminologico che possono aiutare i comunicatori pubblici a rendere i loro contenuti più accessibili e fruibili ai media che li diffondono e di conseguenza anche ai cittadini.
In Migrazione: reinsediamento e ricollocazione ho riportato vari esempi fatti a un corso per giornalisti organizzato dalla Commissione europea. Avevo sottolineato l’importanza di chiarire i concetti nuovi, ad alta visibilità e confondibili, e di identificarli con la terminologia corretta usata in modo univoco, senza ricorrere sinonimi che creano confusione. Cfr. anche In parole semplici a #intfe.
La lingua della traduzione dell’UE
In Traduzione, punto di vista UE ho raccolto alcune osservazioni sulle difficoltà che devono affrontare i traduttori dei documenti delle istituzioni europee, tra cui le interferenze dell’inglese e la mancata equivalenza concettuale e terminologica in alcuni ambiti specialistici, in particolare quello giuridico.