Dubito che i supermercati tedeschi LIDL abbiano linee guida sullo stile da usare nei testi di benvenuto ai propri clienti italiani, perlomeno non nel negozio dove ho fatto qualche foto.
All’esterno si nota il formale Lei di Grazie per i Suoi acquisti, con obsoleta maiuscola di cortesia, e a fianco la più neutra seconda persona plurale di Benvenuti!
Contrastano con il tu informale di è per te sul retro di un cassone e sulla porta di ingresso:
Altrove pare invece che il supermercato si identifichi in prima persona con il cliente, Anch’io!
Guide di stile
Non credo che molti clienti notino le incongruenze, a me invece hanno dato l’impressione di un lavoro poco accurato. Forse sono traduzioni dal tedesco fatte da persone diverse, ciascuna con le proprie preferenze: motivo in più per usare una guida di stile.
È l’argomento di alcuni dei miei primi post: in Manuali di stile e funzione del testo avevo evidenziato la necessità di identificare il tipo di testo e le esigenze e le aspettative e del lettore, che possono variare anche parecchio in ambiti diversi, come descritto in Guide di stile: giornali inglesi e localizzazione.
In Tu, voi o infinito? avevo spiegato perché fino al decennio scorso nel software venivano preferite le forme impersonali; in Il bonifico, un’operazione maschile avevo ricordato che le scelte stilistiche devono essere inclusive e in I registri del Registro delle Opposizioni avevo riportato un altro esempio di incongruenze che creano confusione.
Tornando al supermercato LIDL, avevo raccolto alcune descrizioni insolite trovate nei volantini in Cibi corretti e in Non è stantio, potete comprarlo!
Ai clienti è meglio dare del tu o del lei? – Emanuela Cardetta:
[…] anche se da una prospettiva molto diversa, segnalo con piacere un bel post sulle forme di cortesia nei testi di benvenuto ai supermercati Lidl […]