Ieri negli Stati Uniti è stato attivato un numero verde molto controverso a cui possono rivolgersi cittadini statunitensi vittime di reati commessi da chi è immigrato illegalmente nel paese, in inglese burocratico impacted by crimes committed by illegal aliens.
Le linee sono state subito intasate da chi invece ha segnalato efferatezze commesse da extraterrestri (rapimenti con UFO e amenità simili) per sbeffeggiare il servizio voluto da Donald Trump. Due esempi di titoli della notizia:
Il primo titolo che ho riportato è di una testata americana (HuffPost), il secondo di una britannica (BBC). Da cosa si capisce?
Paese che vai, titolo che trovi
Negli Stati Uniti per i titoli si usa il cosiddetto title case che prevede l’iniziale maiuscola non solo per nomi propri ma anche per sostantivi, aggettivi e verbi (meno comune per articoli, congiunzioni e preposizioni, come nell’esempio). Nel Regno Unito invece si seguono convenzioni simili a quelle italiane: dettagli in Tu Vuo’ Fa’ l’Americano.
Out there
Il titolo americano ha anche un sottotitolo, The truth is out there!, da X-Files, che in italiano è noto come La verità è là fuori. Qualche osservazione su una traduzione spesso troppo letterale in Dove’è out there? Non sempre è là fuori.
VOICE e MAR-A-LAGO, acronimi particolari
Tornando alla notizia, il servizio telefonico voluto da Trump si chiama VOICE, Victims Of Immigration Crime Engagement, ed è un tipico esempio di acronimo inverso (backronym), un artificio molto usato in America. Altro esempio recente è MAR-A-LAGO, Making Access Records Available to Lead American Government Openness, una proposta di legge per rendere pubblico l’elenco delle persone che incontrano Trump: l’acronimo coincide con il nome della sua residenza in Florida.
Trollare allegramente
In entrambi i titoli si può notare l’accezione più recente del verbo troll, “prendersi gioco”, che ho descritto in Trollare: senza troll, nuovo significato!
La “trollata” è stata favorita anche da una curiosa coincidenza: il servizio VOICE è stato attivato lo stesso giorno di #AlienDay, giornata dedicata ai film della serie Alien. Esempio di tweet che segnala la presenza di un alieno arancione all’indirizzo della Casa Bianca:
Il significato di alien
Vi rimando infine a Trump contro alieni: questioni terminologiche per dettagli sul significato di alien, lawful permanent resident, nonimmigrant e refugee negli Stati Uniti.
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Mauro:
Io il significato di trollare senza troll lo avevo già usate proprio per Trump: http://pensieri-eretici.blogspot.de/2017/02/e-se-ci-stesse-trollando-tutti.html
Antonio:
Articolo molto interessante, come sempre. Una domanda sul sottotitolo di X-Files: ho letto l’articolo di riferimento, con le strategie per tradurre “out there”. Ma lei come avrebbe reso quel particolare sottotitolo? Pur essendo già a conoscenza delle differenze tra “out there” e “là fuori”, alla fine il sottotitolo non mi sembrava stonare. O forse con gli anni mi ci sono semplicemente abituato.
Licia:
@Antonio, devo ammettere di non avere mai visto nessun episodio di X-Files e quindi per me è difficile commentare su un’eventuale traduzione alternativa (ho un’idea abbastanza vaga e non so se prevalgano storie di extraterrestri o di tipo paranormale). Credo però sia significativo che nonostante la mia ignoranza anch’io associ subito sia la frase originale che quella italiana al telefilm: vuol dire che fa parte della cultura popolare, indipendentemente dal suo significato, e ormai va bene così (come la traduzione errata Siate affamati, siate folli).