Protagonista di molte vignette in inglese pubblicate in questi giorni è Easter Bunny, il Coniglio di Pasqua, un personaggio popolarissimo nella cultura americana e sempre raffigurato con un cestino colmo di uova decorate o di ovetti di cioccolato da distribuire ai bambini buoni.
In Alt-facts, in alternativa ai fatti! ho descritto alternative facts, la locuzione coniata tempo fa dalla principale consigliera di Trump per giustificare le affermazioni di Sean Spicer, il portavoce ufficiale della Casa Bianca che anche nei giorni scorsi ha fatto dichiarazioni controverse.
Il disastro di immagine subito da United Airlines dopo la vicenda del passeggero trascinato fuori con violenza da un aereo appare anche qui:
Easter Bunny ha anche il compito di nascondere tra la vegetazione del giardino le uova che poi i bambini dovranno trovare in una specie di caccia al tesoro, la Easter egg hunt (da cui deriva la metafora degli Easter egg nel software).
Parecchi vignettisti hanno trasformato Donald Trump nella versione malefica di Easter Bunny. Due tra i tanti esempi:
C’è sempre almeno un Easter Bunny alla Easter egg roll che si tiene ogni anno alla Casa Bianca. In questa vignetta non rotolano però le uova ma lo stratega Steve Bannon che a quanto pare ultimamente non è più nelle grazie di Trump (anche in inglese si dice heads will roll per indicare che qualcuno verrà licenziato o verrà costretto a dare le dimissioni):
Concludo con un’ultima vignetta pasquale che però richiede tutt’altro tipo di conoscenze enciclopediche:
Ci sono riferimenti alla Mother Of All Bombs, la micidiale bomba sganciata dall’esercito americano in Afghanistan qualche giorno fa, alla locuzione a bad egg, “un poco di buono”, e all’uovo di Roc in un dipinto del pittore americano Robert Swain Gifford.
Nelle vignette inglesi e americane è poco probabile che ci siano riferimenti alla sopresa delle uova di Pasqua perché normalmente non ce l’hanno, a differenza di quelle italiane. Gli ovetti però hanno spesso il ripieno, di solito cremoso: qualche dettaglio in Uova orientali? Forse no… (Easter egg e sorprese).
Buona Pasqua!
Vignette di Matt Golding, Marshall Ramsey, Rick McKee, Ben Jennings, Andrew Dyson, Jeff Koterba e Dave Brown
Licia:
Aggiungo uno sketch trasmesso ieri sera alla trasmissione satirica Saturday Night Live con la comica Melissa McCarthy nel ruolo di Spicer travestito da Easter Bunny (cosa che aveva effettivamente fatto quando lavorava per George W. Bush):
Ci sono anche i sottotitoli e il Washington Post ha spiegato tutti i riferimenti in A complete guide to every reference in Melissa McCarthy’s epic Sean Spicer sketch on SNL.
Aggiornamento 18 aprile – Aggiungo una foto della Pasquetta 2017 alla Casa Bianca con un altro chyron che non è passato inosservato sui social: