Ho già descritto la locuzione inglese not one’s cup of tea, un’espressione idiomatica che si usa per indicare una cosa o qualcuno che non piace o con cui non si hanno affinità, ad es. science fiction is not my cup of tea. Viene spesso rafforzata da really, ad es. x is not really my cup of tea oppure x is not my cup of tea, really.
È paragonabile al nostro modo di dire non è il mio genere e si usa quasi esclusivamente in forma negativa.
L’espressione originale, nata all’inizio del secolo scorso, era invece affermativa (x is my cup of tea) e rifletteva il ruolo privilegiato del tè nella cultura britannica. Era però caduta rapidamente in disuso dopo la seconda guerra mondiale, sostituita dalla forma negativa not my cup of tea. La forma affermativa può essere tuttora usata, ma è poco frequente e risulta insolita se non è in opposizione più o meno implicita a qualcosa che non si apprezza.
Nella nostra cultura il tè non è rilevante eppure l’espressione è stata adottata anche da vari italiani che si dilettano con l’itanglese. Spesso però è usata in modo improprio, come si può vedere in questo esempio da un profilo professionale:
Qualche altro esempio "italiano" da Twitter:
– è proprio my cup of tea, l’ho adorato;
– lui è proprio my cup of tea, ha anche il codino;
– la tastiera di Green Light è 100% my cup of tea
– sta roba che ti tiene col fiato sospeso is my cup of tea;
– mamma mia, ti feelo tantissimo, già il setting del suo personaggio è proprio my cup of tea, ma più va avanti…
Questi esempi di uso improprio sono una conferma che l’abuso di anglicismi superflui spesso è inversamente proporzionale all’effettiva padronanza dell’inglese!
Vedi anche: Espressioni idiomatiche inglesi (e commenti) per alcune differenze culturali associabili al tè.
Nuovo post: Cosa succede se si spilla il tè? 🍵 (calco dall’inglese tipico dei social e del lessico giovanile)
Alpa:
“My cup of tea” è un esempio come molti altri di italinglese, ma ammetto che mi sconvolge molto di più “ti feelo tantissimo”.
Cercando in rete si trova un braccialetto (ma chi l’ha deciso, il nome?) ed è del tutto inesistente su Google ngram.
Da rabbrividire.
Licia:
@Alpa, aggiungo qualche altro esempio da conversazioni sui social: ►ti feelo, anch’io ho scoperto di essere stata bloccata e non è bello ►Vi feelo tutti sappiatelo ► ti huggo forte, e ti feelo ancora di più ► che ridere i maturandi che passano dal chill per la fine degli esami al "a che università mi iscrivo" vi feelo ► Il mood della tl stasera è: avete rotto i coglioni Vi feelo amici, tanto tantissimo ► Vedo gente in tl che parla di crush e nulla vi feelo tutte
Direi che il significato è quello di condividere un sentimento o uno stato d’animo, forse influenzato da feel for someone in inglese che però è più simile ad avere compassione o provare pietà.
Il braccialetto feelo, che è caratterizzato da lettere formate con cordicelle colorate, è invece un marchionimo ottenuto con grafia alternativa “inglesizzante” di filo ma ovviamente gioca anche con il verbo inglese feel.
Per poter trovare qualche riscontro in Google Ngram Viewer dovrai aspettare che venga scritto qualche romanzo con esempi di questo tipo di gergo giovanile! 😉
Vedi anche: Piacciare, favvare, pinnare, lovvare…
leo:
cara licia,
direi che l’orrido “ti feelo” è un calco dello slang (immagino americano) “i feel you”, che si usa nel senso di “ti capisco”.
vedi urbandictionary:
http://www.urbandictionary.com/define.php?term=I%20feel%20you
“my cup of tea” in un testo in italiano non l’avevo invece ancora (per fortuna!) letto. grazie per il post e buona giornata!
Licia:
@leo grazie, non lo conoscevo. Sarei curiosa di sapere da che programma, film, videogioco, chat o altro è entrato nell’uso italiano.
Per riferimento, riporto qui una delle spiegazioni di Urban Dictionary per I feel you:
LucaGras:
Forse “feelo” gioca non solo con “filo” sostantivo ma anche con la prima persona di “filare” in senso amoroso. In fin dei conti non è neanche una trovata così orrida.
Licia:
@Luca hai ragione, fare il filo non mi era venuto in mente ma il riferimento è molto probabile. Ora però sarei curiosa di sapere se è un’espressione che i più giovani usano ancora?