Turisti, E2 e badass

NOBODY IN THEIR RIGHT MIND WOULD COME TO HELSINKI IN NOVEMBER. EXCEPT YOU, YOU BADASS. WELCOME.

Qualche giorno fa sui social media circolava questa foto, spacciata come uno striscione di benvenuto ai turisti all’aeroporto di Helsinki, opera dell’ufficio del turismo (“Nessuno sano di mente verrebbe a Helsinki in novembre. Tranne te, you badass. Benvenuto”).

English as a second language

Dal punto di vista delle valutazioni di globalizzazione, la scelta della parola colloquiale badass per la prima comunicazione rivolta al visitatore straniero appare azzardata. Il turista che parla inglese come seconda lingua (E2) potrebbe infatti ignorarne il significato, non capire che è un complimento e interpretarla letteralmente – ass può significare sia asino che sedere – e quindi non cogliere l’ironia e offendersi.

In realtà si trattava di tutt’altro luogo e tutt’altro target. Lo striscione non era all’aeroporto, come hanno erroneamente riportato anche i media, ma in un centro congressi ed era rivolto solo ai partecipanti di SLUSH, un evento sulle startup. Si svolgeva in inglese ed era caratterizzato da una comunicazione ironica e informale che presupponeva conoscenze avanzate della lingua. Con questo contesto e questi destinatari cambiano i parametri di valutazione e il messaggio risulta adeguato ed efficace.

badass banner SLUSH
(cambia il punto di vista e l’effetto è completamente diverso)

Badass

Se davvero il cartello fosse stato all’aeroporto, quanti turisti italiani avrebbero saputo interpretarlo correttamente? Non credo moltissimi.

Badass è una parola americana di origine gergale e volgare che risale agli anni ‘50. Inizialmente era usata per descrivere individui violenti ed aggressivi ma anche spavaldi, dei veri duri, senza limiti.

L’uso sarcastico ha consentito l’evoluzione del significato e nel gergo giovanile badass ha assunto connotazioni positive (un meccanismo non insolito, basti pensare ai significati informali positivi di awesome e wicked).

Nell’uso informale contemporaneo badass viene usato sia come sostantivo che come aggettivo: indica persone toste, fighe, e cose, azioni o situazioni che destano ammirazione, che lasciano a bocca aperta, di moda, fighissime. Esempi d’uso: we are badass, badass computer, badass haircut, badass tattoo, badass actor, badass mother, badass jeans…. 

Deadass

Una parola simile, da non confondere, è deadass, avverbio usato per enfatizzare una descrizione o un’affermazione, ad es. she deadass stopped, oppure usato con il senso di “completamente”, “del tutto”, ad es. he was deadass serious.


Vedi anche: Chime for change, efficace anche in E2? per altre osservazioni sulla comunicazione in inglese destinata a un pubblico globale.
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