L’immagine è tratta da Helicopter Video Captures an Overhead View of a Waking Volcano With a Smiling Lava Face, che mostra l’eruzione dal cratere Puʻu ʻŌʻō del vulcano Kilauea alle Hawaii. Credo sia quasi impossibile non riconoscere una faccina sorridente e occhi decisamente ardenti!
È un fenomeno di pareidolìa, il processo psichico che ci porta a dare significato anche a stimoli visivi casuali e in particolare a vedere facilmente e ovunque rappresentazioni simboliche di volti. Riferimenti in Pareidolia: perché il cervello vede facce nei posti più strani?
Dettagli etimologici
Pareidolia è una parola composta da para– , che indica vicinanza, somiglianza o affinità, e εἴδωλον, “immagine”, “forma”. Il prefisso para si ritrova anche in due termini linguistici che ho usato più volte: l’aggettivo paralinguistico, ad es. per descrivere la funzione delle emoji, e il sostantivo paretimologia, per l’etimologia che pare plausibile ma non ha fondamento scientifico (cfr. Etimitologia).
A proposito di origine delle parole, l’insolito nome del cratere Puʻu ʻŌʻō a quanto pare vuol dire “picco (puʻu) dei bastoni che vengono conficcati” e ha sostituito il nome temporaneo e scherzoso “picco O” che gli era stato dato da alcuni vulcanologi perché su una carta la sua posizione coincideva con una O nella scritta Lava flow of 1965 (fonte: Wikipedia).
Lava invece è una parola in origine napoletana, dal latino labes “caduta, frana”. Nella terminologia vulcanica internazionale si trovano varie parole italiane e anche hawaiane: altri esempi in Lava, lapilli, turbinanti nubi di cenere vulcanica…
Nuovo post: “You can’t unsee this!” (con Trump 😬)
Alpha T:
Il vulcano può!
La lingua hawaiiana ci regala delle perle.
https://it.wikipedia.org/wiki/Lava_di_tipo_AA
La lava che solidificata è ruvida-puntuta e a camminarci scalzo ti fai male si chiama Ah Ah! 😀
Licia:
@Alpha T esempio perfetto di paretimologia!
La lava AA c’è anche sull’Etna ed è lì che avevo sentito questa spiegazione. 😉