Staycation in italiano

Sharp rise in cost of holidays abroad leads to staycation boom

Estate 2016: tra le conseguenze della Brexit c’è la sterlina debole che sta costringendo molti britannici a rinunciare alle vacanze all’estero (al sole!) e fare invece una “viaggiatore in poltrona” .

staycation Staycation è una parola macedonia formata da stay [at home] + vacation, “vacanza in cui si rimane [a casa]”. Durante una staycation si fanno solo attività locali o escursioni giornaliere nei dintorni (cfr. anche daycation).

È un neologismo nato con la crisi economica del decennio scorso e si è diffuso molto rapidamente, tanto che alla fine del 2008 appariva in molti elenchi di parole dell’anno.

In uso da più tempo invece l’espressione armchair traveller, il “viaggiatore in poltrona” che gira il mondo virtualmente, citata in “Google Heart”.

Inglese americano vs inglese britannico

La parola staycation è chiaramente di origine americana (vacation anziché holiday) ma è stata subito adottata anche nell’inglese britannico dove ha soppiantato potenziali alternative quali holistay e homeliday.

Nell’inglese britannico si nota però una differenza d’uso: staycation ha acquisito un’ulteriore accezione, “fare le vacanze nel proprio paese anziché all’estero”, come nel titolo riportato sopra. In Gran Bretagna si può quindi descrivere come staycation anche la vacanza di un londinese che trascorre una settimana in Cornovaglia.

Staycation in italiano  

Ho visto l’anglicismo staycation anche in contesti italiani e dubito sia stata coniata alcuna espressione equivalente. Il concetto di restare a casa durante le vacanze ovviamente non è nuovo, però fino a ieri ignoravo l’esistenza di due modi di dire italiani scherzosi di gran lunga precedenti a staycation.

Da Mario Passariello ho scoperto che in Campania si diceva “vado a Castò” e da Paolo Attivissimo che in Lombardia si usa(va) un’espressione simile, “Castò, provincia di Caresto”, ma con una differenza: al sud ca vale come “qua” mentre al nord come “casa”.

Mi piacerebbe sapere se altrove ci sono altri modi di dire. Raccontateli nei commenti!

Aggiornamenti estate 2020

Le restrizioni a viaggi e spostamenti imposte dall’emergenza COVID-19 hanno ridato rilevanza al concetto di staycation e in italiano si è affermata la locuzione vacanza di prossimità (cfr. anche turismo di prossimità).

In inglese invece è nato il neologismo drivecation per descrivere chi in mancanza di una vacanza vera e propria si accontenta di simularla trascorrendo tempo in un camper o una roulotte parcheggiati nel vialetto (drive) di casa propria.

Il neologismo workation (o meno comune workholiday in inglese britannico) invece è la combinazione di lavoro e vacanza, che consiste nel continuare la lavorare da remoto durante un viaggio di piacere o da un luogo di villeggiatura.


Vedi anche: Parole estive


5 commenti su “Staycation in italiano”

  1. Licia:

    @Mauro come sempre prevale l’uso…

    @Ivo, grazie! Un po’ connotato ma rende bene l’idea.

    Aggiungo anche altri contributi ricevuti via Twitter.

    A Como vado a Casasto  (@Alliandre).

    In sardo si va a santu setziu in domu, “che suona simile al nome di alcuni paesi , traducibile come San Seduto a casa” (@fregua).

    In tedesco Urlaub auf Balkonien (@M_Giova_Rinaldi), vacanza (Urlaub) e gioco di parole con balcone (Balkon) a cui è aggiunto il suffisso di nomi di paesi meta tipica di vacanze come Italien e Spanien.

  2. Mauro:

    @ Licia

    @Mauro come sempre prevale l’uso…

    Lo so, però come sempre i britannici dimostrano di aver senso linguistico e musicale e gli statunitensi no 😉

  3. John Dunn:

    Grazie, Mauro, per il complimento colletivo, ma per me homeliday non funziona, perché è quasi impronunciabile.

I commenti sono chiusi.