Come si denominano i nuovi elementi chimici

new elements – International Union of Pure and Applied Chemistry

[Giugno 2016] L’Unione internazionale di chimica pura e applicata (IUPAC) ha annunciato i nomi di quattro nuovi elementi chimici artificiali finora indicati con i simboli Uut, Uup, Uus e Uuo.

I nomi inglesi sono nihonium, moscovium, tennessine e oganesson e dovrebbero essere ufficializzati il prossimo novembre. Ciascun nome racconta una storia e rivela anche le regole di denominazione di IUPAC (il processo di formazione primaria dei termini).

Ogni nuovo termine può derivare esclusivamente dal nome di:
1 – un personaggio o un concetto mitologico (o astronomico ma di origine mitologica)
2 – un minerale o una sostanza simile
3 – un luogo o una regione geografica
4 – una proprietà dell’elemento
5 – uno scienziato

La lingua di lavoro di IUPAC è l’inglese e i nomi sottoposti ad approvazione devono rispettare alcune convenzioni, ad es. va usato un suffisso diverso a seconda del gruppo di appartenenza dell’elemento nella tavola periodica:
ium per gli elementi nei gruppi da 1 a 16
ine per il gruppo 17 (cfr. fluorine, chlorine, bromine, in italiano fluoro, cloro e bromo)
on per il gruppo 18 (cfr. krypton, xenon e radon, in italiano kripto(n), xeno e radon)

Origine dei nuovi nomi

Nihonium, numero atomico* Z=113, simbolo Nh, deriva da Nihon, in giapponese il nome del Giappone, che è il paese dove è stato scoperto l’elemento. È il primo per un paese asiatico e il team che ha proposto il nome definitivo, in alternativa a quello preliminare japonium, spera che possa contribuire a restituire fiducia nella scienza, molto diminuita tra i giapponesi dopo il disastro nucleare di Fukushima.

Anche moscovium, Z=115, simbolo Mc, e tennessine, Z=117, simbolo Ts, hanno un’origine geografica: rendono omaggio ai laboratori in Russia e negli Stati Uniti (Tennessee) dove sono state condotte le ricerche che hanno reso possibile la scoperta dei due elementi.

Oganesson, Z=118, simbolo Og, onora invece Yuri Oganessian, fisico russo che ha dato contributi fondamentali allo studio degli elementi transuranici. 

Nomi in italiano

Le regole di IUPAC stabiliscono anche che i nuovi nomi debbano essere “traducibili” nelle principali lingue.

In italiano i nuovi elementi dovrebbero chiamarsi nihonio, moscovio, tennessinio e oganessio, allo stesso modo in cui flerovium e livermorium, elementi denominati nel 2012, sono diventati flerovio (simbolo Fl, Z=114, dal nome del fisico russo Georgij Nikolaevič Flërov) e livermorio (simbolo Lv, Z=116, da Livermore, città americana sede del Lawrence Livermore National Laboratory).

Nomi sistematici degli elementi

In attesa del nome definitivo, IUPAC assegna a ciascun nuovo elemento un nome sistematico temporaneo che rispecchia il suo numero atomico. Il nome si ottiene sostituendo le cifre del numero con le radici numeriche mostrate nella tabella, concatenandole e aggiungendo il suffisso –ium (che in questo caso vale per ogni gruppo):

Radici: nil, un, bi, tri, quad, pent, hex, sept, oct, enn – Simboli: n, u, b, t, q, p, h, s, o, e

Si può notare che alcune radici hanno origine latina, altre greca (cfr. Composizione neoclassica): la scelta è stata dettata dalla necessità di avere iniziali diverse per poter comporre i simboli in modo univoco.

Esempi: 113 è ununtrium, simbolo Uut, mentre 115 è ununpentium (Uup). Il nome temporaneo ununtrium rivela la regola per cui bi o tri seguiti dal suffisso ium perdono la i; allo stesso modo, enn seguito da nil perde la n: la sequenza 90 diventa ennil.
.

Vedi anche: Dirac, fermio e altri termini da Nobel (altri elementi chimici artificiali che onorano scienziati) e Falsi amici: chlorine ≠ clorina.


* Il numero atomico si indica con la lettera Z dal tedesco Zahl, numero.

Riferimenti: How to name new chemical elements (IUPAC Recommendations 2016)
.

2 commenti su “Come si denominano i nuovi elementi chimici”

  1. Asþont:

    Ciao, innanzitutto complimenti per il blog, è davvero interessante.
    Volevo farti notare che, come tu stesso hai specificato, anche in italiano sono vigenti delle convenzioni di nomenclatura (-o per gli alogeni; -on per i gas nobili). Quindi seguendo queste norme, gli elementi ununseptio e ununoctio sarebbero chiamati rispettivamente tennesso (o tennessio) e oganesson.
    Tuttavia in attesa di pubblicazioni ufficiali in lingua italiana (che saranno probabilmente ad opera del CNR) ti suggerirei di proporre tutte le possibili varianti per i nomi italiani o di non proporne alcuna.
    Potrai pensare “cosa ti importa di quello che pubblico nel mio blog?”, ma in realtà per evitare la divulgazione di pseudlscienza, ritengo necessario questo genere di dettagli. Spero capirai,
    Saluti e auguri per il blog,
    Asþont

  2. Licia:

    @Asþont grazie per il commento. Nel testo ho usato il condizionale proprio perché i nomi non sono ancora stati ufficializzati e quindi è utile che tu abbia segnalato le possibili alternative.

    Il riferimento alla pseudoscienza in questo contesto invece mi pare fuori luogo.

I commenti sono chiusi.