Anche in Spagna dilagano gli anglicismi, soprattutto in pubblicità. Per contrastarli ed evidenziarne gli aspetti ridicoli la Real Academia Española ha lanciato una campagna che include due finti prodotti. Questa è la pubblicità del profumo Swine:
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(in spagnolo non c’è una parola simile a swine o al suino italiano, che si dice de cerdo o porcino)
In questo video sono illustrate le motivazioni della campagna, comprensibili anche a chi non parla spagnolo, e c’è la pubblicità degli occhiali Sunset Style with Blind Effect:
La Real Academia Española (RAE) è l’istituzione che veglia sul “buon uso” della lingua spagnola (castigliano), decide le regole ortografiche e pubblica il diccionario de la lengua española, opera di riferimento. Ha finalità prescrittive che invece la nostra Accademia della Crusca non ha.
La campagna contro gli anglicismi è stata lanciata per la giornata ¿Se habla español en la publicidad? e ha suscitato apprezzamenti ma anche reazioni negative, ad es. c’è chi ha accusato la RAE di purismo anacronistico che non tiene conto dell’evoluzione della lingua.
Tutto il mondo è paese: anche in Italia il dibattito sugli anglicismi tende ad avere poche sfumature – o a favore o contro, senza distinzione tra prestiti insostituibili, utili e superflui. E la convinzione che le parole inglesi siano più evocative e suonino meglio, su cui ironizza la RAE, è tipica anche dell’itanglese.
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Grazie a Jessica Mariani e nilocram per la segnalazione.
Filippo:
il profumo di Miss Piggy