Google Traduttore compie 10 anni è un post del team di traduzione automatica di Google con alcuni video accattivanti e parecchi dettagli anche insoliti. Dopo la morte di Prince, ad esempio, c’è stato un aumento del 25000% della traduzione della locuzione “purple rain”.
Avrebbe fatto bene a usare Google Traduttore chi si è fidato un po’ troppo delle proprie competenze linguistiche e ha scritto “pioggia porpora” (esempi sotto) o chi ha coniato norvegiano da Norwegian:
Foto: Italians
Quasi sicuramente è frutto di traduzione umana anche questo cartello:
Foto: Loris Tissino
Nella frase tradotta in inglese ci sono vari errori grammaticali e lessicali (ad es. grazie per la collaborazione si dice thank you for your cooperation). Non pregiudicherebbero eccessivamente la comprensione se non fosse per i capi di abbigliamento che anziché items diventano heads – e così si viene esortati a non lasciare la testa in camerino!
È un errore che Google Traduttore non fa: Vi chiediamo di non lasciare capi in camerino. diventa We ask you not to leave clothes in the dressing room. Neanche Bing Translator confonde capi e teste.
Vi rimando a Se la menta parte… (e commenti) per alcuni riferimenti ai motori di traduzione automatica gratuiti e ad altri errori divertenti ma quasi sempre umani, come il burro per arrostire svizzeri. In Google Translate e l’accesso ai cani trovate qualche suggerimento per identificare ed evitare alcuni errori da traduzione automatica, ad es. va fatta attenzione a maiuscole e punteggiatura.
Qui invece alcuni esempi di “pioggia porpora” anziché viola (falsi amici purple e porpora), raccolti il giorno dopo la scomparsa di Prince:
Luigi Muzii:
“When there’s blood in the sky – red and blue=purple… purple rain pertains to the end of the world and being with the one you love and letting your faith/god guide you through the purple rain.”
Magari il problema è distinguere i colori, perché anche il viola deriverebbe dalla combinazione di blu e rosso e non a tutti viene in mente che il porpora è il colore tradizionalmente associato alla veste cardinalizia, così come il viola lo è a quella vescovile. In un paese di cultura cattolica dovrebbe darsi per scontato, e invece… Effetti della secolarizzazione?
Quanto a GT, giorni fa ho letto una bufala grossa come una casa su un sito di traduttori: sal gorda=Get out, fat. A nessuno è, ovviamente, venuto in mente di controllare se GT commette davvero quell’errore…
Certo, è anche vero che non tutti hanno il tempo di fare ricerche accurate, sempre…
A proposito di GT e di segni diacritici e di interpunzione, di solito faccio notare, agli interessati non acriticamente e pregiudizialmente ostili alla MT, che GT traduce meglio “pò” di “po’”…
Alpha T:
Due mie vecchie segnalazioni…
https://www.facebook.com/photo.php?fbid=10205573377160907&set=a.1652785566640.2077504.1447054901&type=3&theater
https://www.facebook.com/photo.php?fbid=10201360498201566&set=a.1652785566640.2077504.1447054901&type=3&theater
Licia:
@Alpha T il secondo esempio è davvero da epic fail, lo incollo anche qui:
Direi che per l’ultima voce si tratta proprio di traduzione automatica di china 🙂
Chissà cos’hanno usato perché statisticamente è più probabile che China sia il paese e quindi che un sistema come Google Traduttore restituisca Cina anche per la singola parola.
Alpha T:
Sì ma i “System builderi” vuol dire che qualcuno in Microsoft è razzista verso gli italiani… 😀
“Italian is simple, really. Builders, you know, are mostly male. So… since the Italian plural for males is obtained by adding -i at the end of the word, put down system builderi. There you go. That’s at least in the ballpark. Italians won’t care anyway. They are sloppy with their grammar.”
Licia:
@Alpha T 🙂 ma si può dare per scontato che system builderi sia un refuso.