Un suggerimento di lettura in inglese: Neuroscientists create ‘atlas’ showing how words are organised in the brain (The Guardian), dove trovate anche questo video:
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L’articolo sintetizza una ricerca che ha consentito di creare un atlante interattivo del cervello che mostra dove e come vengono rappresentati i significati di circa 3000 parole inglesi.
Per costruirlo è stata analizzata l’attività cerebrale di sette persone di madrelingua inglese mentre ascoltavano alcuni racconti avvincenti (per assicurarsi che non si distraessero pensando ad altro!), per un totale di 2 ore di ascolto e circa 25000 parole di cui 3000 diverse.
Sistema semantico
Si è visto che i punti di attivazione delle parole, che insieme formano il sistema semantico, sono distribuiti sull’intera corteccia cerebrale, di entrambi gli emisferi.
Le parole tendono ad essere raggruppate in base al loro significato, ad es. wife, husband, children e parents attivano punti contigui, indicativi di domìni semantici. La stessa parola però è localizzata in una posizione diversa per ciascun suo significato, ad es. in inglese top può essere un capo di abbigliamento o indicare una posizione o altro, e ogni significato attiva un punto differente.
Ciascuno di noi ha il proprio sistema semantico ma si è visto che gli atlanti dei partecipanti allo studio erano molto simili, presumibilmente perché i loro cervelli organizzano il significato delle parole allo stesso modo. Il campione analizzato però è molto ridotto e includeva alcuni dei ricercatori stessi; sono ipotizzabili rappresentazioni diverse per persone che non hanno lo stesso background o provengono da culture diverse, ancor più se non parlano la stessa lingua.
Atri dettagli nel tour dell’atlante interattivo.
voxel: unità di informazione grafica che definisce un punto in uno spazio tridimensionale (cfr. pixel per lo spazio bidimensionale)
Aggiornamento – All’argomento è stata dedicata la puntata di oggi di Radio3 Scienza: Marco Motta ha intervistato il neurologo Stefano Cappa e il linguista Andrea Moro. Si possono riascoltare in L’atlante delle parole.
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Vedi anche: Dimmi cosa parli e ti dirò chi sei (nel 2010, alcune tendenze della ricerca sulla diversità linguistica)
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Gianmaria:
grazie Licia! Molto interessante!