Vi sarà capitato di parlare con una persona che ignorava di avere della rucola o un pezzo di insalata incastrata tra i denti. Se succede, si fa fatica a concentrarsi su quello che dice l’interlocutore perché si continua a notare la macchia verde.
È l’effetto “spinaci tra i denti”, calco di un’espressione metaforica di origine americana usata per descrivere l’impatto di refusi o altri errori vistosi in un testo. Rimangono impressi e distolgono l’attenzione dal messaggio: la forma prevale sul contenuto.
Alcuni esempi in un vecchio post, Formattazione, ortografia e *acquisizzione clienti: a livello inconscio, errori, refusi e formattazione sciatta possono far sorgere perplessità sull’affidabilità di un prodotto o di un servizio e sulla professionalità di chi lo esegue.
Vedi anche: Refusi e legge di Muphry
Watkin:
Io la geolocalizzerei con “prezzemolo tra i denti” però: non ho mai sentito nessun italiano parlare di spinaci. 🙂
Licia:
@Watkin, del tutto d’accordo con te – io avrei usato la rucola – ma ormai in italiano l’effetto è noto con il calco (si trova in parecchi testi sulla scrittura).