Ho trovato insolita ma efficace la scelta di chiamare Plumbago un’app Microsoft per tablet che si usa come un bloc notes digitale per prendere appunti e fare schizzi usando uno stilo (ma anche le dita oppure il mouse).
Mi piacciono molto i fiori celesti del Plumbago ma non sapevo che in inglese fosse anche il nome ormai obsoleto della grafite, il minerale che consente di scrivere e disegnare con le matite e che chiarisce la scelta del nome dell’app.
Senza spiegazioni credo però che il nome verrà associato esclusivamente al fiore e al suo colore, soprattutto per chi conosce la pianta. Il riferimento vegetale non è comunque inusuale: basti pensare a prodotti o servizi tecnologici con nomi di frutta come Apple, Blackberry e Orange. Ho già fatto questi esempi in Tecnologia, frutta e marchi registrati per illustrare la capacità distintiva (distinctiveness) dei marchi, che negli Stati Uniti è una delle condizioni per stabilire se un marchio è registrabile.
In Italiano ho sempre conosciuto la pianta come Plumbago ma ha anche il nome comune piombaggine e, come in inglese, descrive un tipo di grafite. L’etimologia in entrambe le lingue è trasparente: dal latino plumbum.
In inglese Plumbago si pronuncia /plʌmˈbeɪɡəʊ/ mentre l’idraulico plumber, che condivide l’etimo latino reso esplicito nell’ortografia, si pronuncia /ˈplʌmə/, senza la b, perché arrivato dal francese antico plommier.
Mauro:
Appena letto Plumbago… a me è venuto in mente Plumber (idraulico) 😉
Elio:
Idem: come per Mauro!
Massimo S.:
A me Plumbago ha ricordato The plumber’s helper una storia classica a fumetti di Mickey Mouse di fine anni ’30, nota in Italia come Topolino e la banda dei piombatori, e quindi ho pensato che fosse qualcosa un po’ losca avente a che fare con i tubi dell’acqua…
Non conosco l’applicazione, ma pare carina e funzionale, quindi non una delle tante “app del tubo”, cioè malfunzionanti e ingombranti, che servono solo a ‘intasare’ inutilmente i nostri apparecchi elettronici.