Penso abbiate già visto il manifesto dell’ultimo film di Alejandro González Iñárritu, con protagonista Leonardo DiCaprio. Si intitola The Revenant in inglese e Revenant Redivivo in italiano ed è tratto da un romanzo di Michael Punke, The Revenant: A Novel of Revenge (pubblicato in italiano come Revenant, sottotitolo La storia vera di Hugh Glass e della sua vendetta).
Il titolo italiano del film segue un modello ricorrente: viene mantenuto il titolo inglese originale, a volte con qualche adattamento (ad es. spesso è eliminato l’articolo the), ed eventualmente si aggiunge un sottotitolo con traduzione o breve descrizione.
Il dettaglio insolito in questo caso è che revenant, un francesismo acquisito anche dal lessico italiano, è stato glossato con redivivo. Dal Vocabolario Devoto-Oli:
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Non ho visto il film, ma le accezioni che ha revenant in italiano concordano con le descrizioni del personaggio interpretato da DiCaprio. Le connotazioni di redivivo invece non sono congruenti:
Sia in inglese che in italiano revenant è una parola di bassa frequenza, probabilmente poco familiare a buona parte del pubblico – in occasione dell’uscita del film non a caso è stata la parola più cercata in Oxford Dictionaries.
A quanto pare, questo aspetto comune alle due lingue non è stato considerato da chi ha voluto spiegare revenant con redivivo. C’è un altro dettaglio che è stato ignorato: anche se etimologia e campo semantico sono diversi, in inglese la grafia di revenant può richiamare revenge*, vendetta, un’associazione che è esplicita nel titolo del romanzo e presente anche nella sua traduzione italiana. Anziché l’impreciso redivivo, credo che per il titolo italiano del film sarebbe stato più appropriato un riferimento alla vendetta oppure nessuna glossa.
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Vedi anche: Più cattiva Maleficent o Malefica? (nei commenti, osservazioni ed esempi di adattamento dei titoli dei film in italiano)
* revenge /rɪˈvɛn(d)ʒ/ deriva dal francese revencher, a sua volta dal latino revindicare. Nella pronuncia l’accento cade sulla seconda sillaba, in revenant /ˈrɛv(ə)nənt/ invece sulla prima. Fonte: Oxford Dictionaries.
Marco:
Premetto che non so nulla del nuovo film con Di Caprio perché non è proprio il mio genere… ma mi pare che in italiano revenant si traduca “non morto” o “morto vivente” o anche “morto che cammina”.
Quindi avrebbero potuto usare Revenant / Non morto come titolo per l’Italia.
Licia:
@Marco, non ho voluto allungare il post ma ci sarebbero stati vari spunti per commentare concetti e parole che li rappresentano che non sempre hanno contorni precisi (le stesse parole sono usate in modo diverso in contesti diversi, periodi diversi e con connotazioni stilistiche diverse) e le differenze aumentano se si cercano corrispondenze tra lingue. In inglese, ad esempio, ci sono anche undead e living dead.
Massimo S.:
Non ho visto il film, ma in base alla trama, mi sembra che la migliore traduzione nell’italiano di tutti i giorni possa essere ‘Il sopravvissuto’ o anche meglio ‘Sopravvissuto’… ancorché, inevitabilmente, forse, con qualche marginale perdita di sfumatura di significato.
Nella distribuzione italiana del film si poteva adottare tale soluzione, col titolo italiano in grande, e sotto, molto più piccolo, il titolo originale, invece di scegliere, probabilmente per assonanza, un termine poco frequente e impreciso per la storia raccontata dal film.
Luciano:
Se non ricordo male, nel videogioco Doom 3 il nome del mostro Revenant non è stato tradotto.
Massimo S.:
Mi pare che nella nostra lingua “revenant” sia oggi utilizzato soprattutto per indicare personaggi del vecchio ceto politico o della vecchia guardia di un movimento artistico, culturale o accademico, ormai sorpassati, o ritenuti tali, che tentano di imporsi di nuovo all’attenzione del pubblico.
“Redivivo”, d’altra parte, mi sembra che abbia assunto nella lingua d’oggi soprattutto una connotazione aulica o scherzosa ed è per questo che per il film ho indicato la traduzione ‘sopravvissuto’.
Ma può darsi che il successo del film contribuisca alla diffusione e all’uso quotidiano del termine come alternativa ai più comuni “sopravvissuto”, “scampato”.
Del resto il Gabrielli 1989, a illustrazione del significato di redivivo come di colui “che è tornato in vita, resuscitato”, indicato come primo significato, riporta la seguente frase: “L’ho scampata bella, sono un uomo redivivo”, che è proprio la frase che potrebbe pronunciare il protagonista del film al termine della sua avventura.
Licia:
@Massimo, il punto che ho cercato di fare è che in italiano NON c’è bisogno di traduzione, soprattutto se si considera che la parola è stata usata anche recentemente in altri contesti, come il videogioco citato da Luciano o la serie televisiva francese Les Reventants che mi è stata segnalata su Twitter. Mi sembra inoltre che il titolo che suggerisci sarebbe fuorviante rispetto al tema del film.
lukazzu:
Ciao! Segnalo che in portoghese è stato tradotto con “The Revenant: O Renascido” , il rinato.. http://www.ucicinemas.pt/Filmes/the-revenant-o-renascido
Wilson:
A me sembra assurdo il doppione, ma come traduzione non è male.
Considerato il fatto che odio la glossa, avrei preferito lasciare l’originale (però in italiano il termine è patrimonio dei patiti dei giochi di ruolo fantasy…) o una cosa come “Redivivo!” o addirittura qualcosa sullo stile di “Sono tornato!” (il cui lato minaccioso si capisce solo ripensandoci, come l’assonanza con revenge nell’originale).