Emoji nuova lingua?

Come prevedibile, la scelta di un’emoji come parola dell’anno di Oxford Dictionaries ha suscitato anche parecchie reazioni negative (non è una parola, è la conferma del degrado della lingua…) che mi hanno fatto pensare a questa striscia di Zits:

[striscia Zits]

Siamo davvero spacciati? Non credo. 😉

Mi hanno anche ricordato che ora è disponibile la registrazione dell’intervista che mi aveva fatto Massimo Persotti di Il Salvalingua lo scorso giugno per Roma Ore 10, programma di Francesco Vergovich di Tele Radio Più.

Dopo una breve introduzione in cui avevo spiegato cosa fa un terminologo, avevamo discusso le differenze tra emoticon ed emoji e perché le emoji non possono essere considerate una nuova lingua. Avevo anche sottolineato la differenza tra lingua e linguaggio e fatto riferimento a Blissymbolics, un sistema di scrittura ideografico del secolo scorso che stranamente non viene mai citato nel dibattito sulle emoji come potenziale nuovo linguaggio universale.

Ecco l’intervista (attenzione: se l’ascoltate vi verranno installati cookie di terze parti):


Aggiornamento 21 novembre 2015 – Un’altra striscia di Zits che ironizza sulla comunicazione attraverso emoji associata alle nuove generazioni (“nativi digitali”):

[striscia di Zits]

Come prevedibile, dopo l’annuncio della parola dell’anno sono usciti moltissimi articoli sull’uso delle emoji in contesti di lingua inglese (come accennato nell’intervista, per ora mancano articoli divulgativi sull’uso italiano).

Ne segnalo due, entrambi del linguista britannico Vyvyan Evans: Beyond words: how language-like is emoji? (blog di Oxford Dictionaries) e The Age Of Emoji, What’s In A Word? (Psychology Today), dove c’è questo video che sintetizza la funzione delle emoji. Rafforzano la comunicazione scritta rendendo espliciti significati aggiuntivi e stati emotivi altrimenti difficili da esprimere perché nella comunicazione orale non sono trasmessi dalle parole ma da intonazione, gesti, espressioni del volto, interiezioni:

È una funzione paralinguistica che comunque svolgevano già anche le emoticon, anche se in modo che ora appare più rudimentale.

Aggiornamento luglio 2016 – In Emoji, tra segni, gesti e sistemi di scrittura ed Emoji al volante, sintassi importante! altri dettagli ed esempi che sostengono la convinzione della maggior parte dei linguisti che le emoji sono inadeguate a diventare un sistema linguistico alternativo.