Nel 2015 il nome WhatsApp ormai fa parte del lessico quotidiano di milioni di italiani, ma per molti risulta ostico: nelle comunicazioni scritte informali si trovano variazioni di ogni genere (watsap, wattsap, wattsapp, uotsap, uatsapp, uatsap, uorzap…) e nella pronuncia prevale “uozzap”.
Nessun dubbio di ortografia se invece l’app fosse stata chiamata Zap, il nome alternativo preso in considerazione dai suoi ideatori americani. Non so quale delle diverse accezioni di zap avessero in mente, probabilmente volevano comunicare rapidità e vivacità.
Il nome WhatsApp è un bel gioco di parole tra what’s up?, “che c’è?”, “cosa succede?”, e app, che inizialmente faceva pensare anche all’App Store di Apple. Prevale comunque il carattere di saluto e per questo non mi convince del tutto il nome WhichApp la “risposta italiana” a WhatsApp (esistono comunque altri nomi simili, ad es. Wazzup!, Wassup ecc.).
Come ho già osservato in un commento a La risemantizzazione di twitter, in italiano (e in spagnolo) anche WhatsApp viene usato per metonimia per indicare il messaggio: si sente comunemente dire “ti mando un uozzap”. Potrebbe essere l’inizio di un processo di volgarizzazione del marchio.
Intanto si nota anche il verbo whatsappare con tutte le sue varianti come uozzappare. È una neoformazione ibrida che va ad aggiungersi ad altri verbi da nomi di prodotti digitali come photoshoppare, googlare, instagrammare e twittare. Si notano anche le forme derivate whatsappino, whatsappamento, whatsappata e whatsappite (la malattia di chi manda troppi messaggi).
Dettagli sul nome preliminare di WhatsApp in Snapchat, WhatsApp, Expedia and Amazon: What 15 tech brands could have been called, dove si scoprono anche altri nomi di prodotti digitali poi accantonati, come Status, Twttr, Jitter and Twitch per Twitter e Burbn per Instagram (instant camera+telegram).
Per altri nomi di prodotti, vedi anche:
♦ HoTMaiL
♦ I nomi dei browser
♦ Il nome PowerPoint
♦ istella e altri nomi di motori di ricerca
♦ Android KitKat e altre leccornie digitali
♦ Amazon.com, dall’a alla zeta (con le connotazioni funeree di Cadabra!)
Contributi in tema. 😉
Da @ilrere: Il primo “Wozzup” che ricordi (Italia1, 2000)
Da @Help_Traduzioni: o come dicono in Calabria "va’zapp"
Carlo:
A chi dei molti mi dice uozzap gli rispondo sempre: tu dici uozz your name? 🙂