A cosa vi fa pensare la parola giveaway in un contesto italiano?
Alcuni esempi d’uso:
♦ regolamento del giveaway
♦ anch’io partecipo al giveaway
♦ sono stati sorteggiati i vincitori del nostro giveaway
♦ iscrivetevi al giveaway di inizio autunno: in palio bellissimi premi
♦ oggi vi propongo un MEGA giveaway in cui i premi sono ben 45 ROMANZI
♦ molte blogger che organizzano giveaway mettono in palio dei premi autoprodotti
Gli esempi mostrano che giveaway è uno pseudoanglicismo: è una parola usata con un significato diverso da quello che ha in inglese.
In inglese giveaway è un omaggio, di solito di poco valore, regalato (“dato via”) principalmente a fini promozionali.
In Italiano giveaway, spesso scritto erroneamente giveway, è invece la competizione a cui si partecipa per cercare di ottenere l’omaggio. In inglese però ha un altro nome: giveaway contest o giveaway competition.
Gli pseudoanglicismi come giveaway hanno origine da locuzioni inglesi che vengono accolte in italiano tramite un meccanismo di abbreviazione impropria, che privilegia il determinante (giveaway) anziché il determinato (contest o competition). Un esempio tipico è social, da social network.
Ritengo giveaway un forestierismo superfluo: se descrive un’operazione promozionale che dà la possibilità di vincere premi, estratti a sorte o attribuiti in base a criteri specifici, in italiano ha già un nome: concorso a premi.
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Vedi anche: Contest UP2U!, con discussione sulle differenze tra contest e concorso.
PS Spero di non avere deluso lettori speranzosi di poter ricevere un premio….
Mauro:
Cosa mi fa pensare? Mi fa pensare che l’ignoranza ormai regna.
Non sanno parlare/scrivere italiano, non sanno parlare/scrivere inglese, (anzi, non sanno parlare/scrivere e basta), e riempiono i loro discorsi e i loro testi di parole, di suoni presi a caso e usati cacofonicamente.
Saluti,
Mauro.
mav:
Vedo tantissimo questo fenomeno intorno a me, in particolar modo un collega dice cose come “disattivare il repository (poller)” o “non c’è la versione corretta dell’application (server)”.
Gliel’ho fatto notare, ma ha sempre risposto che sono esagerato, finché non ha chiesto ad un collega a Milano di “notificare la cosa al customer”, intendendo il nostro reparto di *customer care* e il collega (un po’ troppo pedissequamente) ha scritto al cliente 😀
.mau.:
beh, se guardi https://www.goodreads.com/giveaway vedi che il giveaway per loro è un concorso, visto che si sorteggia chi riceve l’omaggio.
Stefano:
Ciao, Licia!
Anche se non commento mai, sono un frequentatore assiduo del tuo blog, che trovo molto utile ed interessante. Amo molto la lingua italiana e odio l’imperante pressappochismo nelle traduzioni dall’inglese, oltre ovviamente ai forestierismi superflui di cui tu dai conto come in questo caso.
Licia:
@.mau., esempio molto interessante, direi che è un esempio di metonimia. Nella maggior parte dei casi comunque giveaway in inglese viene usato con il significato di omaggio, che per ora è anche l’unica accezione contemplata dai dizionari nel contesto di premi e concorsi.
Carlo:
Mi sorge un dubbio: quando si rivolge a qualcuno un padano invito a dar via i piedi, il cuore o altre parti del corpo, si vuol facilitare l’implementazione di un giveaway?