via Cooney
La settimana scorsa i media hanno riportato una dichiarazione del calciatore Ibrahimovic secondo il quale il Milan sarebbe stato disperato per non essere riuscito a ingaggiarlo.
La notizia era tradotta dall’inglese e la frase incriminata, “AC Milan were desperate to sign me”, rivela che i giornalisti italiani si sono fatti ingannare da due falsi amici.
In inglese l’aggettivo desperate condivide il significato italiano di disperato (in preda alla disperazione, che esprime disperazione, senza speranza), in particolare se usato in funzione attributiva: desperate migrants, a desperate case. Implica avversità già manifestate (→ passato o presente).
In funzione predicativa, desperate può invece essere un falso amico: non indica disperazione ma smania, desiderio o bisogno intenso di avere o fare qualcosa, ad es. I’m desperate for the loo, devo assolutamente andare in bagno, e AC Milan were* desperate to sign Ibrahimovic, lo volevano a tutti i costi. In questa accezione desperate fa riferimento a qualcosa che non è ancora avvenuto (→ futuro).
In Irlanda desperate ha anche il significato informale di tremendo, terribile, ad es. è molto usato per il tempo: the weather was desperate.
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* in inglese britannico le squadre richiedono il verbo alla terza persona plurale, come già descritto in Calcio, football, soccer… e bambine.
PS C’è qualche appassionato di calcio (io proprio no!) che mi sa spiegare perché il nome della squadra si pronuncia Mìlan e non Milàn, come il nome della città in milanese e in inglese, e perché in inglese si include sempre l’AC di Associazione Calcio?
Ionti:
Per la questione dell’AC credo sia per distinguere le due squadre, che vengono sempre chiamate Inter Milan e AC Milan.
Da loro tutte le squadre hanno un FC, UTD, ecc. ma mai solo il nome della città
el1073:
Per l’AC prima di Milan credo sia per distinguere la squadra dall’Inter che all’estero è chiamanta Inter Milan.
Nico:
E poi per distinguere la città “Milan” dalle sue due squadre “AC Milan” e “Inter Milan” (mai “Inter” da sola).
Suona strano a noi perché l’unificazione “nome squadra” – “città” è una cosa che in Italia si fa molto, in UK molto meno.
Poi, secondo me, noi abbiamo sempre detto “Mìlan” per darci il solito tono “internéscional”, perché “Milàn” suona come la pronuncia locale da provincialotti 😉
hronir:
E’ possibile che la pronuncia tronca fosse associata alla parlata meridionale? Che oltre a Milàn, dicevano anche Intèr e Juventùs? E che dietro ci sia lo stesso motivo per cui al nord si dice rùbrica e mòllica, invece della dizione corretta rubrìca e mollìca?
Poggy:
Mah, hronir, da settentrionale e per di più veneta “Milàn” al massimo mi sembra la dizione dialettale di queste parti più che meridionale, ricordo per esempio la mia coinquilina barese a Firenze che per contro diceva “via Càvour”… Secondo me nel caso di Mìlan invece è successo un processo di pseudo-italianizzazione per cui all’accento sull’ultima sillaba si preferisce quello sulla penultima, che in questo caso coincide con la prima (vedi anche il ministro che si fa chiamare Pàdoan e non Padoàn)
Licia:
Grazie a tutti per i commenti, in particolare per avermi ricordato che bisogna distinguere le due squadre milanesi, dettaglio basilare che però a me proprio non era venuto in mente (da questo si vede quanto mi interessa il calcio!).
Aggiungo che il Milan è stato fondato nel 1899 da alcuni inglesi che in quanto tali sicuramente dicevano Milàn, quindi bisognerebbe capire quando è stato spostato l’accento e cosa l’ha determinato.
Il Milan disperato per non aver preso Ibra? ǀ romolo capuano:
[…] In realtà, come fa notare la linguista e traduttrice Licia Corbolante dalle pagine del suo blog, le cose non stanno esattamente così […]