Un post di qualche anno fa, focus ≠ focus, continua ad avere molte visualizzazioni da chi cerca il significato di questa parola latina entrata in italiano attraverso l’inglese (anglolatinismo) e ormai diffusissima nei media. Risulta però poco trasparente e i dizionari di italiano non registrano ancora il significato di “cosa, persona o situazione a cui si presta particolare attenzione”, “centro dell’interesse”, “punto focale”, “enfasi” con cui è stata presa in prestito dall’inglese.
Ho notato che focus ora sta acquisendo anche nuove accezioni inesistenti in inglese, come mostra questo esempio:
Una ricerca in siti ministeriali conferma che la parola focus viene usata come sinonimo di [documento di] approfondimento, come si può vedere da frasi come Il Focus su La natura in città è un approfondimento tematico del Rapporto sulla Qualità dell’Ambiente o dal link .
Focus: prestito o pseudoprestito?
Probabilmente chi attribuisce a focus il significato di “documento di approfondimento” ha una conoscenza superficiale dell’uso in inglese (1 the centre of interest or activity; 2 an act of concentrating interest or activity on something), ignora che ha alla base il concetto di fuoco dell’ottica (un punto geometrico), e quindi non si rende conto che l’associazione di lettura e focus risulta inappropriata per chi conosce l’inglese.
L’accezione focus = approfondimento, un palese anglicismo superfluo, potrebbe però avere un’origine diversa ed essere uno pseudoprestito che risulta dall’accorciamento improprio di locuzioni inglesi quali focus document, focus note, focus report ecc. È un meccanismo comune in italiano, basti pensare a spending per spending review.
Continuo a essere convinta che nella comunicazione istituzionale ai cittadini andrebbe evitato l’uso di anglicismi (itanglese), limitandolo a quelli insostituibili che vanno comunque spiegati se non sono già sufficientemente noti (ad es.se non sono ancora inclusi nei dizionari). Trovo inoltre inaccettabile che se ne faccia un uso improprio: altri esempi in MIUR: lunga vita all’inglese farlocco? .
Vedi anche: La buona scuola, tra anglicismi e sillabazioni e FOIA, una legge dal nome bestiale.
Definizioni di focus da Oxford Dictionaries
Luigi Muzii:
Ma focus non è (sarebbe) latino? 🙂
E il plurale come fa?
Magari basta aggiungere una “s”.
http://www.merriam-webster.com/dictionary/focus
http://www.oed.com/;jsessionid=D12DC953B228706702D461BC7A54FF6A?authRejection=true&url=%2Fview%2FEntry%2F72350%3Frskey%3DagS7Ti%26result%3D1
Wilson:
mmm, sembra più che altro un meccanismo da libro scolastico: una serie di boxini con lo stesso nome (un appropriato “focus”, in questo caso).
Un po’ come se avessero scritto “leggi il Per Saperne di Più”