Sta per uscire la versione italiana del film di animazione Minions, con protagonisti gli organismi gialli unicellulari “perennemente al servizio del più spregevole dei padroni”.
Una parte della storia è ambientata a Villain–Con, una convention di cattivi. Ho visto due trailer italiani e ho notato un dettaglio curioso: nelle animazioni Villain-Con rimane in inglese ma nei dialoghi è stato tradotto in due modi diversi: Villaggio Cattivi nel trailer uscito nel 2014 ed Expo Cattivi in quello di agosto 2015.
Scelte di localizzazione
I due nomi evidenziano come nella localizzazione sia spesso impossibile riprodurre tutte le caratteristiche e le connotazioni della lingua di origine e si debba decidere quali aspetti privilegiare: qualche dettaglio in Scelte terminologiche: ringare, Rrring! e trillo.
Villaggio Cattivi sfrutta alcune lettere in comune tra le parole inglesi e italiane e garantisce un minimo di coerenza tra il nome italiano e la scritta inglese che lo rappresenta (aspetto grafico), e immagino sia stato pensato anche per il labiale nel doppiaggio.
Expo Cattivi riproduce il meccanismo umoristico dell’inglese (Villain-Con richiama Comic-Con) e lo fa con un riferimento a Expo Milano 2015 che è attualissimo e divertente. Nel 2014 (primo trailer), invece, Expo non faceva ancora parte dell’immaginario degli italiani e l’allusione non sarebbe risultata altrettanto efficace.
A questo punto sarei curiosa di sapere se nel 2014 il doppiaggio non era ancora definitivo e quindi c’era ancora spazio per le modifiche, oppure se era già stato ultimato ma prima dell’uscita del film è stato comunque deciso di cambiare il nome per aggiungere un dettaglio comico. Mi chiedo anche se i responsabili della versione italiana siano consapevoli dell’incongruenza tra i trailer.
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Vedi anche: Inside Out: emozioni, broccoli e localizzazione per un esempio di adattamento grafico davvero radicale in un film di animazione. E a proposito di villain: Più cattiva Maleficent o Malefica? e Falsi amici villani!
Nuovo post: minionese, la “lingua” parlata dal Minion.
mav:
Per quanto riguarda il labiale non penso faccia testo, il labiale dei cartoni è approssimativo, soprattutto per i personaggi non (o meno) antropomorfi.
Inoltre c’è meno ossessione per questo aspetto, a titolo di esempio si potrebbe citare R2-D2 che nel doppiaggio italiano del ’77 diventava C1P8 per coerenza col labiale, ma nella trilogia recente rimane uguale all’originale.
Probabilmente i trailer vengono doppiati prima e/o a lavori ancora in corso.
Mi ricordo che alla fine del secondo capitolo di Ritorno al futuro c’era il trailer del terzo capitolo (nel VHS? o al cinema? chissà).
Il doppiaggio del trailer era diverso dal film; ad esempio, durante la festa, allo stand dell’armaiolo, Marty spara con una Colt Mettipace (“Peacemaker”) e dopo aver ricevuto i complimenti risponde alla domanda su dove abbia imparato a sparare dicendo nelle due versioni qualcosa come:
a) – A Disneyland –
b) – Ai videogiochi –
se non ricordo male anche “Mettipace” è diverso.
Licia:
@mav, grazie, esempio molto interessante.