I media britannici hanno dato grande risalto alla notizia del parco tematico Dismaland aperto dall’artista Banksy in un’area dismessa del lido di Weston-Super-Mare. Nelle descrizioni in inglese è ricorrente l’aggettivo derelict, che riferito a luoghi ed edifici significa in avanzato stato di abbandono, in rovina, cadente, fatiscente, decrepito.
I media italiani hanno ripreso la notizia traducendo letteralmente derelict con derelitto, in particolare per descrivere il castello delle fiabe modellato su quello di Disneyland. Non si sono però resi conto che derelict e derelitto sono falsi amici: in italiano contemporaneo l’aggettivo derelitto si usa solamente per descrivere persone prive di ogni tipo di conforto familiare o sociale e di ogni mezzo di sostentamento, ma non per luoghi o edifici.
Dismaland® Bemusement Park
Negli articoli italiani sono stati evidenziati i giochi di parole del nome del parco: il divertimento (amusement) è diventato sconcerto (bemusement) e Disneyland è stato trasformato in Dismaland grazie all’aggettivo dismal (lugubre, tetro, squallido).
A me pare ancora più probabile la parola macedonia formata con il sostantivo dismay (costernazione, sgomento). Non escluderei inoltre un rimando al concetto di distopia, anche se in inglese si scrive dystopia.
Grazie a Alain Dellepiane per la segalazione.
.