In Il nuovo browser Microsoft Edge Alberto Cellotto ha analizzato il nome e il logo scelti da Microsoft per il browser che sostituirà Internet Explorer.
Molti hanno criticato la banalità del nome, che non è affatto innovativo e così poco distintivo che potrebbe essere usato per qualsiasi tipo di prodotto. Edge però rispetta un requisito importante per il mercato globale: è un nome breve e facile da ricordare, anche se non si conosce il significato della parola (che non vuol dire solo “bordo” ma anche “incisività” o “qualità speciale” e può anche richiamare l’espressione cutting edge, “all’avanguardia”).
Il logo di Edge è molto simile a quello di Explorer, sia per l’aspetto che per il colore. Pare sia stata proprio la riconoscibilità della e blu a condizionare la scelta del nuovo nome: un responsabile del progetto ha confermato che la sua importanza era tale che si è deciso di reinterpretarla anziché optare per soluzioni più innovative.
Microsoft aveva già usato Edge in vari nomi descrittivi di servizi, ad esempio di Exchange, e non è insolito che un nome venga riciclato: è il caso ad esempio dei tablet Surface, che hanno sottratto il nome al dispositivo che è stato poi rinominato PixelSense. .
Vedi anche: I nomi dei browser (l’origine di Explorer, Mozilla, Firefox, Chrome, Opera e Safari)
Paolo:
https://www.youtube.com/watch?v=iH1D31YHsgY
“It’s time to blur the edge” e “introducing the browser that redefines the edge of today”.
Riccardo Schiaffino:
Speriamo che il cambiamento di nome significhi almeno un qualche vero miglioramento del browser. Sono anni che uso IE solo per quei (pochissimi) siti che si rifiutano di funzionare correttamente con Chrome o Firefox.