Un giochino molto divertente: con Bildwirkerey von Bayeux si possono combinare alcune figure ricavate dai ricami dell’Arazzo di Bayeux per costruire le proprie scenette “medievali”.
Morbus anglicus è il titolo di un saggio del 1987 del linguista Arrigo Castellani, sostenitore del purismo strutturale: per contrastare l’aumento degli anglicismi sono accettabili solo i prestiti compatibili con le strutture morfologiche dell’italiano, come tango, mentre tutti gli altri vanno adattati graficamente (ad es. susci), fonomorfologicamente (ad es. computiere o guisco per whisky) oppure coniando neologismi, come fubbia (fumo+nebbia) per smog (smoke+fog), velopattino per windsurf o ubino per hobby (nome di un cavallo di piccola taglia, dal francese antico hobin, a sua volta dall’inglese hobby che un tempo indicava un animale ma poi attraverso hobby horse, cavalluccio giocattolo, aveva assunto il significato di attività fatta per piacere).
È una posizione estrema che pochi condividono; tra questi, un commentatore di L’invasione degli anglicismi.
Vedi anche: #verybello, Jobs Act e Big Snow.
Mauro:
L’immagine è bellissima 🙂