Una delle parole dell’anno 2014 inglesi è photobomb, scelta da Collins Dictionary.
Photobomb, sostantivo e verbo, indica l’intrusione di una o più persone o animali in una foto nel momento in cui viene scattata, all’insaputa di chi viene fotografato.
La prima attestazione della parola risale al 2008 ma si è diffusa soprattutto nel 2014 grazie a esempi virali di personaggi famosi.
In italiano, come prevedibile, è stato adottato il prestito. Sono pochissime le occorrenze di assimilazione grafica fotobomba, invece più diffuse in spagnolo, probabilmente perché in italiano bomba è già usato come aggettivo con il significato di “eccezionale, sorprendente” (ad es. notizia bomba) e si potrebbe creare qualche confusione.
Genere dei forestierismi
L’aspetto più interessante mi pare comunque il genere perché per ora coesistono il photobomb e la photobomb, anche se con una netta preferenza per il maschile.
In italiano non c’è una regola precisa per stabilire il genere dei forestierismi, anche se varie grammatiche indicano che il genere dovrebbe essere determinato dal sostantivo italiano corrispondente (ad es. il biglietto → il ticket, la parola → la password) e quindi per photobomb ci si dovrebbe aspettare il femminile come per la foto e la bomba.
Questioni di pronuncia
In realtà, come osservano Adamo e Della Valle in Le parole del lessico italiano, nei prestiti si nota una prevalenza del genere maschile “sia perché esso è associato al genere naturale, sia perché è legato alla forma o alla desinenza della parola, e talvolta è condizionato anche dall’esito fonologico, ovvero dalla pronuncia della parola stessa. Questo accade, per esempio, nelle unità lessicali terminanti in –ing, in –p o in –er (per es. il surfing, il bookshop, lo scooter), mentre tende a prevalere il femminile nelle forme terminanti in –ion e ty, in analogia con l’italiano –ione e –tà (la deregulation, la portability)”.
Credo che nella pronuncia italiana le tre o di photobomb giochino a favore del maschile (a proposito, in inglese la seconda b di bomb è muta: /bɒm/).
Etimologia
L’origine di photobomb è incerta ma per Oxford Dictionaries potrebbe risalire a Google bomb, lo “scherzo” online che, soprattutto in passato, consentiva di pilotare ricerche specifiche verso una particolare pagina (ad es. miserable failure dava come primo risultato la biografia di G.W.Bush, beffa poi localizzata in miserabile fallimento per Berlusconi).
Inizialmente per photobomb si intendeva l’intrusione fatta come scherzo, in particolare con smorfie o atteggiamenti volgari, mentre ora il significato si è esteso anche ad intrusioni involontarie, come nel famosissimo esempio della regina Elisabetta.
Ahhh The Queen photo-bombed our selfie!! #royalty #sheevensmiled #amazing #Glasgow2014 @Hockeyroos @AusComGames pic.twitter.com/ZMtHYFUqHk
— Jayde Taylor (@_JaydeTaylor) 24 Luglio 2014
Altri esempi di genere incerto in il cloud e la cloud e Font è maschile o femminile?