Un altro esempio di traduzione errata, stavolta a causa dello pseudoanglicismo surf:
La didascalia della foto implica che la spiaggia sia stata formata dall’attività dei surfisti (milioni, in costante attività?). La fonte dice invece che i residui coralliferi sono dashed and ground to tiny pieces by the surf, quindi spinti e frantumati dai frangenti.
In inglese surf è anche la cresta dell’onda (e la schiuma che forma), da cui deriva il verbo surf, lo sport surfing e il nome della tavola usata per praticarlo, surf board o surfboard (cfr. snowboard), in italiano abbreviato impropriamente in surf.
Grazie a Stefano Bellezza che mi ha segnalato questa perla.
Stefano:
Quale onore! 🙂
Silvia Pareschi:
Questa è bellissima! Ma perché twitter ti blocca i link?
Licia:
@Silvia, problema di falso positivo: un antivirus segnala erroneamente malware nel mio sito. Abbiamo fatto tutte le segnalazioni del caso, spero che prima o poi la situazione si sblocchi.