Un noto quotidiano italiano ha commentato i problemi di ortografia nel documento sulla buona scuola con questo testo:
Il refuso mi ha subito fatto pensare alla cosiddetta Muphry’s law, già citata in Correttori ortografici ed effetto Cupertino: chi scrive un testo per criticare l’ortografia o la scrittura altrui farà degli errori, che risulteranno lampanti per tutti fuorché il loro autore. È chiaro il riferimento alla notissima legge di Murphy: se qualcosa può andare storto, lo farà.
C’è chi teme la legge di Muphry in modo morboso: in inglese è il typochondriac, che rivede in continuazione i testi che scrive, ossessionato dal pensiero di possibili refusi (typo).
Vedi anche:
♦ #refusando in inglese: fat finger, thumbo e twypo
♦ *traccie e altri tipi di errori (classificazione delle scorrettezze)
Mauro:
Muphry… un plauso all’autoironia, merce rara oggidì 😉