Il linguista David Crystal chiama deviant spelling la grafia alternativa (variante grafica) che in inglese viene usata per conferire significati nuovi a parole esistenti, tipica di alcuni ambiti informatici e tecnologici.
L’esempio più noto è la sostituzione a inizio parola della consonante f con il digramma ph, associata ad attività fraudolente come phishing, phreaking e pharming e che per questo potrebbe avere influenzato negativamente la percezione del nome phablet. Si riscontra anche la sostituzione contraria, da ph a f, che ha dato origine a fone (textism per phone) e a fonblet, e probabilmente ha influenzato anche l’interpretazione di flone descritta ieri.
Un altro esempio di variante grafica è la sostituzione della s del plurale con z, usata con riferimento a versioni piratate o illegali, come ad es. warez, tunez, gamez, downloadz, o di cs e cc con x, come doxxing e vax.
Questi tipi di neoformazione hanno origine gergale e sono molto connotati; in italiano vengono recepiti come prestiti e inevitabilmente perdono la maggior parte delle associazioni originarie.