Il testo che descrive la foto, dalla rivista di un marchio italiano di abbigliamento, è Dal design al grafico, dal color block al millerighe. Tra pastelli tenui e tratti decisi, l’optical vive una nuova stagione.
Il sostantivo optical, “adoperato nel linguaggio della moda per indicare il particolare effetto ottenuto nei tessuti e nell’abbigliamento mediante un fantasioso e spesso violento accostamento di bianco e nero”, è uno pseudoanglicismo, una parola usata con un’accezione inesistente in inglese (optical è un aggettivo che equivale a “ottico”).
Molti pseudoanglicismi sono creati con un meccanismo improprio di accorciamento di locuzioni inglesi che privilegia il determinante anziché il determinato: optical potrebbe derivare sia da optical art che da optical print. Se non riconosciuti, gli pseudoprestiti possono causare errori di traduzione, come è successo anche con questo testo, reso malamente in inglese con From design to graphic, from color-block to multi-striped. Faded pastels and bold strokes, optical returns for a new season.
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Vedi anche: altri pseudoanglicismi in Social, uno pseudoprestito e Cloud e lessico comune. Definizione di optical dal Vocabolario Treccani.
La presenza massiccia di itanglese nel linguaggio della moda non è certo una novità, quindi inutile chiedersi se davvero la comunicazione migliori quando si descrive un accostamento di colori forti come color block(ing) e si preferisce black&white e indigo a bianco e nero e indaco (e si rischiano falsi amici come mandarin), oppure stupirsi per frasi ridicole come L’elegante efficienza della giacca in due shape*: boxy o fitted con rever [sic]. E in tanti colori, dal bianco al candy pink. Per un look ancora più fashion, questo ed altro!
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* ma shape è cut nella traballante traduzione inglese: The elegant performance of the jacket in two cuts: boxy or fitted with lapels. Coming in many colors, from white to candy pink.
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